TUTTI O QUASI AL LAVORO!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Maggio, 2020 @ 6:15 pm


Detto altrimenti: ma le donne, ma le donne, ma le donne no!     (post 3882)

Che la tasa, che la piasa che la staga in casa. Vecchio, orrendo detto maschilista trentino. A parole tutti lo condannano, ma quando si tratta di disapplicarlo … eh, no … si sa, l’uomo porta i pantaloni e va a lavorare. E la donna? Le Donne che ormai sono lavoratrici anche loro, anzi bi-lavoratrici: in ufficio e a casa? Dice … be’ di che si lamentano: abbiamo tolto loro uno dei due lavori, quello fuori casa … Rispondo: appunto, questo è il problema, ricondurle alla sudditanza economica (sic!) come primo passo, il resto verrà da se’.

Corriere Economia: riporta lo studio di due Bocconiani, Alessandra Casarico e Salvatore Lattanzio, eseguito sulla base dei codici Ateco. I due studiosi hanno rilevato che il 72% di chi rientra al lavoro sarà al maschile; che 1 su 3 lavoratori ha meno di 30 anni che 2 su tre meno di 40: tradotto: sono le donne e comunque i più giovani a sopportare la non riammissione al lavoro.

Dice ... ma il governo si avvale dei migliori consulenti internazionali, uno poi che va per la maggiore … va … va a Londra spesso e da Londra … Rispondo: Ah … ho capito! I consulenti! Saranno pur bravi ma hanno un difetto: hanno il potere di indurre decisioni senza avere la responsabilità dei risultati. Intendiamoci: parlo per l’esperienza manageriale di una vita: i migliori “consulenti” sono le persone che fanno parte della struttura. E se non avete gli esperti del caso al vostro interno, assumeteli e date loro potere+responsabilità. Funziona, ve lo garantisce un vecchio manager.

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Dice ... caro blogger, ma anche tu ti proponi come consulente, con il tuo libro sulla finanza del dopo virus! Rispondo: eh no, caro! Non sono un consulente pagato! Sono solo una persona che ha messo  a disposizione di tutti idee che un consulente avrebbe venduto a carissimo prezzo. Una bella differenza, non ti pare? Dice … si, ma intanto tu vendi il libro! Rispondo: Si, il libro si vende, a parte le copie che regalo agli amici più stretti (se tu lo vuoi scontato, telefonami al 335 5487516):  ma non è per questo che mi sono indotto a scriverlo: l’ho deciso per fare cultura, per diffondere idee, consapevolezza e soprattutto democrazia finanziaria.

Fine, per questo post.

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