IL PERCORSO DELLE IDEE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Dicembre, 2020 @ 10:42 am

Detto altrimenti: spesso è in salita … ma alla fine …   (post 4107)

Anteprima

Colombo capitan Cristoforo, che fatica per fare arrivare la sua Idea a chi poteva decidere! E poco dopo, quel tale Galilei prof. dr. Galileo … quanto sudore per far capire che non era il sole a girare intorno alla terra!

Ora possiamo iniziare

La buona idea spesso nasce in chi è 1) abituato ad avere idee; 2) stimolato ad averne, il che spesso coincide con chi non è in una posizione di potere. Intendiamoci: non che il creativo sia alla ricerca del potere, ma è vero il contrario, cioè che spesso il potente non avverte la necessità di essere creativo: quieta non movere, fermi tutti e tutto che a me sta bene così.

Avete una buona idea. E parlate in alto loco, diciamo al top. Reazione possibili: 1) “Con chi ne hai già parlato?” Tradotto: vediamo un po’ se posso venderla come mia. Oppure 2) Nessuna, speriamo che gli passi, poi vedremo se e come riprenderla come mia. 3) Ma a me chimmofafà? 4) Approfondiamola insieme. Ma spesso non riuscite a parlarne direttamente al top: dovete accontentarvi del vice top o del vice-vice top o ancora oltre. E allora il problema di cui sopra si moltiplica ad ogni passaggio.

Descrive bene questo tipo di situazione Pier Luigi Celli nel suo splendido libro “Il potere, la carriera e la vita – Memorie di un mestiere vissuto controcorrente” (Ed. Chiarelettere) là dove dice che spesso le strutture a organigramma bloccano la nascita e lo sviluppo delle migliori idee che possono ben nascere dal “basso”, in “periferia”, strutture che rappresentano un danno per l’azienda e per qualsiasi altro ambiente in cui sia necessario avere idee.

E allora che fare? Napoleone diceva: mi vanno bene i generali fortunati, purchè lo siano sempre”. Io molto più modestamente mi permetto di dire ai giovani (e anche ai meno giovani): siate sempre creativi, cercate di avere sempre idee nuove, non abbiate paura degli ostacoli: osate, rischiate, insistete. E soprattutto non abbiate paura di sbagliare, perché il potente perdona sempre chi ha sbagliato. Più difficile è che perdoni chi .. ha avuto ragione!