Riccardo Lucatti (1944 - ... ) nasce, studia, si laurea e si sposa con Maria Teresa a Genova da padre toscano e mamma siciliana, genitori conosciutisi a Bolzano e sposatisi a Genova. Sten di Cpl della Brigata Alpina Tridentina, da 37 anni vive a Trento. Due figli, Valentina e Edoardo e tre splendide nipotine, Sara 13 (Lavis,TN); Bianca 6 e Matilde 4 (B0). Ha diretto società e gruppi operanti in ambiti diversi. Legge molto e collabora con associazioni culturali, sportive, politiche, sociali e gruppi di lettura a Trento e a Riva del Garda, ove, lui già alpinista dolomitico, si reca da anni in bicicletta. Regatante per 25 anni con il suo Fun Whisper ITA 526. Ogni anno scia 45 giorni e pedala circa 3000 km. Responsabile del Tavolo di lavoro Finanza ed Economia mista di ITALIA VIVA TRENTINO.
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Ottobre, 2021 @ 2:18 pm
Ieri 55 km, oggi 30 ma 10 in salita: Riva del Garda – Hotel Lago di Tenno. Poi si traversa verso il borgo storico Canale di Tenno, si rientra sulla SP e dopo qualche km, in coincidenza con un tornante a destra, voltate a sinistra (guardate il traffico alle spalle e da destra! Segnalate la manovra!) e fate due traversi di costa a/r sino a sbucare sulla SP pochi metri sotto il Castel Tenno. Indi una volata sino alle cascate del Varone e, per ciclabile, sino al Lago di Garda. Tot. km 30; foto scattate, tante; foto scelte, 15. Bicicletta: e-mtb da 400 “cavalli”. Carica consumata, 40%. Tempo impiegato (foto comprese) due ore.
Da lago a lago,dopo 10 km di salitaVerso l’antico borgo Canale di TennoCanale di Tenno 1Canale di Tenno 2Canale di Tenno 3Canale di Tenno 4Altopiani rivani 1 (vista verso est)Altopiani rivani 2 (vista verso sud)La Via Alta di Riva 1 (vista verso est, fra poco si fa inversione ad “U” su altra Via)L’altra Via Alta di Riva 2 (vista verso sud ovest)La Via Alta di Riva 3 (verso ovest)Le Vigne Alte“Dall’alto in basso”, senza superbia! (verso est)Rientro aCastel Tenno (dopo ho smesso di fermarmi per fotografare sennò arrivavo tardi all’appuntamento con la moglie, sul Garda!)Di nuovo a Riva – “Anne lacus tantos? Te, Lario, maxime teque, fluctibus et fremitu adsurgene Benace marino?E che dire dei laghi tanto belli? Di te Lario, ma soprattuto di te Benaco che quando entri in tempesta hai onde e fremiti tipici del mare? (Virgilio, Georgiche, II, vv. 160-161)
