ITALIA VIVA TRENTINO PROPONE DI RIFORMARE LA NOSTRA OFFERTA TURISTICA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Giugno, 2022 @ 4:08 pm

I DISLIVELLI – IL CICLOESCURSIONISMO E IL CICLOTURISMO … dalla nuova Cabinovia Trento-Monte Bondone e dalla destagionalizzazione del Passo del Tonale, in avanti.

I dislivelli in natura, ovvero le montagne. Sono una ricchezza ed un ottimo prodotto turistico. In genere qui in Trentino Alto Adige si “vende” il dislivello in discesa in inverno, per lo sci;  quello in salita in estate, per i soggiorni montani e le scalate.

Abbiamo, è vero, molte località turistiche che sono bici-organizzate in verticale, ma manca ancora una regìa unitaria per l’organizzazione e vendita di un “sistema” analogo all’austriaco Tirol Bike Safari che da anni ha messo in rete e “vende”  750 km di ciclo-discese, il Tirol Bike Safari e “safari” significa “viaggio”, non altro.

Il ciclo-escusionismo è regolato tecnicamente dai Quaderni editi dal CAI Centrale il cui messaggio  è “Non va bene né consentire tutto né vietare tutto: occorre regolare la materia e tutto non deve essere necessariamente estremo”: infatti con l’avvento delle e-bike una nuova, numerosa popolazione è salita in sella e pedala, “a dispetto” dell’età non più giovanile e dell’allenamento non sempre elevato.

In genere ci si preoccupa di mettere in rete le varie tratte delle piste cicloturistiche di fondo valle, e va bene ma non basta. Infatti possiamo attrarre e “catturare” i cicloturisti nelle valli, portarli in alto con le nostre cabinovie e farli planare verso i sistemi di fondovalle e le nostre città: e la nostra Regione diverrà una BIKELAND famosa in tutto il mondo: il TRENTINO SUD TIROLO BIKE SAFARI!

Questa nuova offerta turistica potrà inoltre destagionalizzare il turismo, e cioè attivarlo anche nelle stagioni intermedie, PRIMAVERA E AUTUNNO.

Dice … ma sono momenti di crisi! – Dico: appunto! Se non ora, quando?