PERCHE’ E’ NECESSARIO CHE LA SENATRICE IV DONATELLA CONZATTI SIA RIELETTA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Agosto, 2022 @ 7:27 am

Mi sono permesso di fare una sintesi di un suo messaggio:

“Arrivata in Parlamento ho trovato aperti e da risolvere diversi dossier su questioni vitali per l’Autonomia e per la solidità anche futura del Trentino: dalla riforma del credito cooperativo, all’autostrada del Brennero, al tema delle grandi concessioni idroelettriche. A questi si sono aggiunti altri dossier con impatto sull’Autonomia, come la neutralità fiscale come prima parte della riforma Irpef e Ira; i ristori per la montagna in tutto il periodo drammatico della pandemia da Covi; l’assegno unico e universale; i finanziamenti alla PAT per il contrasto alla violenza di genere e ai centri per gli uomini autori di violenza. Tutti dossier che ho affrontato con grande determinazione e risolti. Trovate tutto su https://donatellaconzatti.com/news/ 

Per essere efficaci in Parlamento, sono indispensabili tre prerequisiti:

1 – Creare le condizioni politiche.
Essere all’opposizione del Governo e/o militare in partiti nazionalisti o anche solo centralisti rende il lavoro parlamentare per l’Autonomia davvero molto complicato.
Per questo i parlamentari autonomisti sanno di dover creare delle precondizioni che permettano loro di agire nel concreto, in Parlamento e nel Governo. Per me ha fatto la differenza scegliere il gruppo di @italiaviva – europeista e rispettoso delle peculiarità autonomiste – che dal 2019 è stato in maggioranza. Essere io nella cabina di regia nazionale di Italia Viva mi ha permesso di imprimere quella gravitas fondamentale affinché tutte le proposte abbiano trovato il necessario sostegno di tutto il partito.

2 – Avere un ruolo in Commissioni strategiche
Essere nelle Commissioni più importanti e, in quelle stesse, avere un ruolo di guida del partito. Dal 2019 sono passata dalla Commissione Finanze (dove ho gestito tutta la riforma del credito cooperativo) alla Commissione Bilancio – quella che gestisce le risorse e quella dal cui parere positivo devono transitare tutti i provvedimenti. In Bilancio sono stata eletta nel ruolo di Segretaria di Commissione, ed ho svolto il ruolo di Capogruppo per Italia Viva.

3 – Essere sempre in Aula
Come testimonia l’osservatorio indipendente dei lavori parlamentari – OpenParlamento – la sottoscritta ha le più alte percentuali di presenza (87.05%, 7281 su 8364 senza contare le missioni) e di voto.

Votare parlamentari con un certo peso politico e delle competenze riconosciute, è la precondizione affinché la loro azione possa incidere. Nel mio caso l’esperienza e la gavetta politica, dura e a tratti estenuante, fatta sul territorio, mi ha permesso di cogliere delle occasioni importanti per il Trentino. Ma nulla sarebbe stato possibile senza un percorso professionale solido alle spalle.

I fatti dimostrano che in questa legislatura i più importanti problemi del Trentino sono stati risolti sotto il profilo legislativo ed ora sta alla PAT e alle Società ed Enti di competenza realizzarli concretamente. Perché, poi, in politica le chiacchiere contano ma i fatti contano enormemente di più e restano agli atti. Questo è tra gli altri il più grande insegnamento che il Presidente Draghi ha donato all’Italia. La mia azione politica futura sarà guidata dal portare a compimento l’Agenda Draghi”.