LE AGENZIE DI RATING

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 8 Novembre, 2022 @ 7:53 am

Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch Ratings sono le agenzie di rating più autorevoli e conosciute al mondo.

Il rating è una classificazione del rischio creditizio legato a un titolo obbligazionario o a un’impresa. Viene assegnato attraverso un voto espresso con una o più lettere. La tripla A (AAA) indica la massima sicurezza del capitale, A+ indica un rating medio-alto, BBB+ un rating medio-basso, B+ indica un investimento altamente speculativo, D indica un investimento in perdita.

In base al rating assegnato, il mercato stabilisce un premio per il rischio da richiedere per accettare quel determinato investimento. Scendendo nel rating aumenta il premio per il rischio richiesto e quindi l’emittente del titolo dovrà promettere una remunerazione più elevata ai propri titoli di debito.

Quando Moody’s ha abbassato il rating di uno Stato importante come la Grecia da A2 ad A3 e comunica che potrebbe ribassarlo ulteriormente innesca una grave crisi per questo Stato perchè afferma in sostanza che le obbligazioni emesse dalla Grecia hanno un rischio più elevato di prima che il capitale investito possa NON essere più rimborsato! A questo punto gli investitori disinvestiranno dai titoli statali della Grecia e per la Grecia avere soldi in prestito per finanziare l’economia dello Stato diventa molto più oneroso, innescando un “pericoloso vortice” che rischia di mandare in bancarotta lo Stato.

Analogamente, quando Moody’s afferma che c’è esiste un alto “rischio Italia” i nostri titoli del debito pubblico perdono valore, il loro rendimento per i sottoscrittori deve essere maggiore, lo spread Italia – Germania cresce etc.

Moody’s è l’agenzia che aveva dichiarato che “Lehman Brother merita 10 e lode” quando poi questa azienda è stata invece protagonista dello scandalo finanziario più grande del secolo!

Standard & Poor dava un buon rating di Parmalat fino a due settimane prima del crollo.

Queste “agenzie” sono in un incredibile conflitto di interesse nell’assegnare le loro valutazioni in quanto contemporaneamente svolgono l’attività di banca di investimenti e pertanto potrebbero utilizzare il rating in modo strumentale nell’interesse della banca, ovvero dei clienti per attività speculative sui mercati borsistici o per acquisire azioni, obbligazioni e titoli di stato a prezzi di realizzo!

Non vi è (ancora, n.d.r.) alcuna sanzione per gli errori commessi dalle Agenzie.