PANEM ET CIRCENSES, DEMAGOGIA, POPULISMO, DEMOCRAZIA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 7 Settembre, 2023 @ 9:29 am

Giovenale, poeta dell’antica Roma, l’autore delle famose Satire, così scriveva: “Ci sono due cose che il popolo desidera ardentemente: qual tanto di che sfamarsi e i giochi del circo”. Oggi definiamo tutto ciò con il termine “DEMAGOGIA”, ovvero dare al popolo ciò che il popolo richiede, anche se è inutile alla sua crescita o – peggio – anche se torna a suo danno.

Una DEMAGOGIA MODERNA PROVINCIALE: in luogo degli storici giochi del circo, i concertoni di musica rock.

Due “DEMAGOGIE MODERNE STATALI”: l’incontrollato reddito di cittadinanza e l’incontrollato superbonus 110%. Tanto poi, se le cose vanno male, basta una dose di POPULISMO: “Ma di che vi lamentate? Abbiamo solo dato esecuzione alla volontà del popolo, cioè alla vostra volontà, non alla nostra”.

UMBERTO ECO nel suo prezioso libro IL FASCISMO ETERNO, individua e definisce il POPULISMO QUALITATIVO che consiste nel considerare il popolo come una massa uniforme ed informe esprimente un’unica volontà.

Carlo Lorenzini, sotto il nome di Carlo Collodi, ha scritto “Le avventure di Pinocchio”. Nel racconto ritroviamo, sotto forme diverse, il “panem et circenses” di Giovenale: il famoso PAESE DEI BALOCCHI, nel quale si offrivano ai bambini dolci e giochi a volontà. E loro, tutti felici fino a quando … fino a quando una mattina, risvegliandosi, ognuno ha visto spuntare sul suo corpo le orecchie e la coda da ASINELLO.

E VENIAMO ALLA DEMOCRAZIA. Nei secoli ha significato, in successione: 1) potere sul popolo: il democrator era il dittatore; 2) strapotere del popolino; 3) potere del popolo:

”Who opened the door for the democrator?And how come he let in the market-conquistadors?Why is he acting as if he has something to hide?The privilege of the stupid is to be taken for a ride”.Chi ha spalancato la porta al democrator?Come mai costui si è collocato nel novero dei conquistatori?Perché si muove come chi ha qualcosa da nascondere?Il privilegio dello stupido è di farsi prendere per un somaro.Vedete bene che alla fine torna sempre l’ASINELLO!

DEMOCRAZIA DIRETTA, diretta da poche persone, cioè oligarchia. Si fa così: parlamentari estratti a sorte; referendum propositivo con quorum limitatissimo; parlamento tenuto ad approvazione puramente formale. Progetto neo fascista sventato da MATTEO RENZI.

DEMOCRAZIA GHE PENSI MI. E’ quella al grido di “Chi vince governa, chi perde non rompe le palle”. Non c’è dialogo, discussione, confronto: non c’è democrazia.

E se mi sbaglio, mi corigerete …