C’E’ ABITUDINE E ABITUDINE”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Gennaio, 2024 @ 8:30 am

E’ buona abitudine cedere il posto a sedere alle persone anziane”: questo è un semplice e banale esempio di una abitudine “buona!

C’è poi l’abitidune strumentalmente positiva, come quella di una persona minacciata con la pistola da un criminale, che vuole “abituare” il sui aggressore a propri piccoli movimenti, fino a trovarsi alla distanza giusta per disarmarlo con uno scatto improvviso.

Infine, c’è l’abitudine strumentalmente negativa e pericolosa, quella alla quale taluno – con una serie di piccoli interventi sucecssivi – ci vuole “abituare” ad accettare lo stravolgimento dei fondamenti dlela nostra Costituzione e della nostra Democrazia Parlamentare.

Ci aveva provato ben due volte un precedente governo, per nostra fortuna fermato da Matteo Renzi, quando

1) avrebbe voluto instaurare la democrazia diretta, diretta da poche persone, attraverso l’introduzione del referendum propositivo con quorum molto limitato e l’obbligo del parlamento di approvare quelle proposte senza poterle modificare. Illo tempore, a quel tempo, un tale, figlio del titolare di una nota società SW coinvolta nell’operazione, ebbe a dire in TV: “Presto il parlamento non servirà più”. Più chiaro di così?

2) avrebbe voluto creare un gruppo di esperti non del governo e non del parlamanto per la gestione aumma amma dei fondi del PNRR.
F.to io, aderente a ITALIA VIVA – IL CENTRO – RENEW EUROPE