TRENTINO E TRENTO: AUTONOMIA SPECIALE AMMINISTRATIVA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Luglio, 2025 @ 2:42 pmIl 15 luglio scorso qui su Facebook ho pubblicato il testo che spero sia pubblicato sul “mio” quotidiano ilT, il quale oggi a pagina 2 riporta sul tema una seconda “Opinione”, quella di un ex governatore della nostra Provincia, leggendo al quale si rafforza in me la necessità di una riforma del rapporto di autonomia fra la nostra provincia e le “sue” città, ad iniziare dalla Città Capoluogo.
Scrive infatti l’ex governatore che a suo tempo propose ed ottenne che non si scrivesse più di una regione che “si articola su due province” bensì di una regione “composta da due comunità autonome” (le province di Trento e di Bolzano); parimente vorrei che si scrivesse che la nostra provincia è composta da molti comuni autonomi, con particolare riferimento alla Città Capoluogo, alla quale si deve consentire di avere l’autonomia, cioè il diritto di autos-nomizein, cioè di darsi “autonomamente” le leggi sulle materie che la riguardano, ad iniziare dalla gestione delle molte e ampie aree cittadine inutilizzate; degli immigrati; delle grandi opere pubbliche (passante ferroviario; ponti cittadini sul fiume Adige); etc.
La funzione della provincia sarebbe quella di attribuire al suo capoluogo i fondi necessari per quanto sopra, ovvero una funzione “finanziaria” e non operativa auto delegata.


















