CURON VAL VENOSTA – LAGO DI RESIA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Ottobre, 2025 @ 6:35 am
Anni fa insieme agli amici di FIAB Trento, avevo circumpedalato il lago di Resia e poi ero sceso fino a Merano: i nostri interessi erano soprattutto ciclistici e naturalistici, con l’aggiunta di una sosta in un museo storico vicino a Merano e – quasi alla fine della pedalata – alla birreria Forst.
Pochi mesi fa il caro amico Marcello Farina, Don Marcello Farina, dopo 60 anni di sacerdozio in pensione a Balbido (Tn) nelle Giudicarie Esteriori, ci ha regalato il libro “Resto qui” di Marco Balzano, che descrive, sotto forma di romanzo, la Storia della violenza politica fascista e nazista; la Storia della realizzazione della diga che ha dato origine al Lago di Resia; lo Storia della superficialità della politica successiva; soprattutto la Storia della tragedia umana che la gente del posto ho vissuto.
Oggi 14 ottobre 2025 in auto dai 194 m ai 1520 m di altitudine in circa 160 km, con mia moglie e l’amica Mirna sono salito da Trento a Curon “nuovo”, il paese che a partire dagli anni ’50 ha sostituito quello distrutto e sommerso dal bacino creato dalla diga.
A Curon c’è un piccolo grande Museo, little but great, aperto solo in certe stagioni e in certi orari. Abbiamo telefonato al numero trovato in internet, ha risposto il supervisore Herr Wolfgang il quale ci ha fatto ritelefonare quando stavamo per arrivare a Curon e ci ha fatto aprire il museo dalla guida Herr Hubert.

Hubert senza herr, infatti siamo subito diventati amici: noi nei suoi confronti, per la disponibilità, cultura e amore dimostratici nell’accompagnarci nella vista: lui nei nostri, per la sensibilità che ha detto di aver colto in noi.
Il Lago di Resia è conosciutissimo soprattutto per il campanile trecentesco della chiesa che – solitario – emerge dalle acque, risparmiato dalla distruzione per decisione dell’arch. Mario Guiotto (1903- 1999), soprintendente alle belle arti di Trento che decise il suo non abbattimento. Oltre al lago e a quel campanile tuttavia, bisogna conoscere la Storia di Curon, il paesello distrutto e poi sommerso, che entro i prossimi due anni inaugurerà la nuova sede del museo: la Storia della sua gente: le Persone di ieri e quelle di oggi.
Grazie Herr Wolfgang, grazie Hubert: vi aspettiamo a Trento, appena avrete occasione!
Riccardo Lucatti -Trento, 14 ottobre 2025
Nota tecnica “idroelettrica”: l’acqua prelevata dal lago viene fatta scorrere quasi in pianura lungo il fianco della valle fino al luogo dal quale è fatta “precipitare” verticalmente con un dislivello di 500 metri. Infatti la pressione sul fondo di un liquido (necessaria per azionare potenti turbine) è data da due fattori: il peso specifico del liquido e l’altezza della colonna (dislivello, v. botte di Pascal), non dalla sua massa o peso.


















