DONATELLA CONZATTI di ITALIA VIVA, come Matteo Renzi: non si sottrae al confronto, anzi lo ricerca!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Ottobre, 2023 @ 10:06 am
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ITALIA VIVA PROPONE, ASCOLTA, DIALOGA, PROPONE, RIFORMA !
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Ottobre, 2023 @ 12:46 pm
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ITALIA VIVA PROPONE, ASCOLTA, RISPONDE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Ottobre, 2023 @ 12:40 pm
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L’ORIGINE GRECA DEL NOSTRO LESSICO E PINOCCHIO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Ottobre, 2023 @ 6:12 amP come Politica
P come Potere
P come Proprio Portafoglio
P come Pubblico
Noi di ITALIA VIVA intendiamo la Politica come impegno e lavoro al servizio del Pubblico, cioè interpretiamo quel termine come un aggettivo sostantivato che – secondo il suo significato greco – derivava dall’espressione “tecnica politica”, cioè tecnica per la gestione della polis (città stato) in allora, di ogni ente pubblico oggi (comune, provincia, stato, UE).
Altri, all’opposto da noi, interpretano quel termine come Potere e Proprio Portafoglio “di voti” (se non addirittura “di denaro”!) e agiscono secondo la peggiore “demagogia”, termine anch’esso di origine greca, che significa “fare ciò che il popolo chiede anche se torna a suo danno” (banchi a rotelle, monopattini, reddito di cittadinanza, 110% etc.) modo di agire che si può tradurre anche con l’espressione “fare il … generoso con il … denaro altrui”.
E dire che il poeta latino Giovenale, un secolo d. C. nella sua sesta Satira aveva scritto: “Vi sono due cose che il popolo desidera ardentemente: quel tanto di che sfamarsi e i giochi del circo” frase arrivata a noi con l’espressione “panem et circenses”.
Ma non basta. Alla fine dell’ ‘800 tale Carlo Lorenzini detto Collodi (1) nel suo “Pinocchio” aveva ben tradotto in chiave moderna quel panem et circenses con la sua Città dei Balocchi nella quale il Mangiafuoco di turno elargiva dolci e giochi d’ogni tipo ai bambini che poi si sarebbero visti trasformare in tanti asinelli.
Infine, cito una bella lirica inglese che tradotta suona così (attenzione all’ultimo verso!):
Chi ha spalancato la porta al democrator?
Come mai costui si è collocato nel novero dei conquistadores?
Perché agisce come chi ha qualcosa da nascondere?
Il privilegio dello stupido è di essere preso per un somaro.
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- Collodi ci aveva messo in guardia anche nei confronti delle criptovalute, cioè dall’illusione che a seminare qualche moneta d’oro (destinare i nostri risparmi all’acquisto di criptovalute) potesse poi crescere un albero che avrebbe generato come frutti moltissime monete d’oro, mentre invece sappiamo che poi Pinocchio perse tutte le sue monete d’oro che aveva “seminato”.


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EPPUR SI MUOVE!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Settembre, 2023 @ 7:19 amDisse Galileo Galilei dopo che l’Inquisizione aveva voluto che affermasse il contrario: eppure, la Terra, si muove! Ecco, raga, Galilei continua ad essere un mio riferimento, un maestro prezioso.
1 – Eppur si muove. Lo è stato quando, responsabile io della Finanza Italia alla STET, la più grande SpA finanziaria del paese, ideai e realizzai un nuovo tipo di operazione finanziaria (“revolving”, ve la spiego un’altra volta): il mio capo non l’aveva condivisa, l’operazione ebbe grande successo e lui mi disse, come complimento: “”Ma lo sa che lei ha la testa dura?!”

.
2 – Eppur si muove, anzi, si dovrà muovere la Cabinovia Trento-Monte Bondone, perchè quella stessa persona oggi ha delieato come finanziarla, come inserirla in un progetto di largo respiro, come fare quadrare il risultato di gestione.
3 – Eppur si muove, anzi, prima o poi si dovrà muovere cioè cambiare, la classificazione di certi titoli pubblici oggi classificati di debito, mentre sono di rendita. Ma questa è un’altra storia che vi ho già spiegato in molti post.
Eppur si muove …
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ITALIA VIVA, PARTITO FILIERA : CABINOVIA TRENTO-MONTE BONDONE – ITALIA VIVA RENEW EUROPE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Settembre, 2023 @ 6:07 amCosa vuol dire “partito filiera”? Significa che in noi di ITALIA VIVA c’è coerenza e continuità nelle diverse successive occasioni elettorali. Mi spiego subito con due “casi filiera”:
1 – In occasione delle ultime elezioni comunali uno dei nostri temi è stato la realizzazione della CABINOVIA TRENTO-MONTE BONDONE. Adesso, in occasione delle imminenti elezioni provinciali, riproponiamo quel tema soprattutto sotto il suo aspetto strategico quale di primo passo per la realizzazione di un nuovo prodotto turistico provinciale, la VENDITA DEI NOSTRI DISLIVELLI non solo in inverno per lo sci, ma anche melle altre tre stagioni, per la discesa dei cicloturisti, analogamente a quanto da anni ha trealizzato l’Austria con il suo TIROL BIKE SAFARI che ha messo in rete ben 750 km di ciclodiscese attirando folle di cilcoturisti in quelle stagioni.
Abbiamo anche proposto la soluzione del finanziamento dell’opera e del superamento dell’eventuale perdita gestionale nel primo periodo di avviamento dell’impianto. Infatti, una volta conosciuto, il progetto attirerà anche qui da noi folle di utenti e LA GESTIONE DELL’INFRASTRUTTURA SARA’ ABBONDANTEMENTE IN ATTIVO.
2 – In occasione delle elezioni UE che seguiranno poco dopo le provinciali ITALIA VIVA è sin d’ora ITALIA VIVA RENEW EUROPE, cioè un partito che – come per la cabinovia di cui sopra – ha una visione strategica e prospettica; in questo caso verso l’utopia di una UE POLITICA, e – si badi – l’utopia è un traguardo semplicemente NON ANCORA raggiunto, ma assolutamente raggiungibile! #italiavivatrentino


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“GIU’ DALLE BRANDE, SVEGLIA!”
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Settembre, 2023 @ 6:03 amEra il grido del “sergente maggiore” di giornata per fare alzare dalle brande i “najoni” (alpini di leva). Il “maggiore” era di carriera ed era portato molto più di noi ufficiali di complemento ad elargire punizioni a chi tardava a svegliarsi. Io ero uno di quegli ufficiali, Sottotenente nella Brigata Alpina Tridentina. Vi racconto questi fatti perchè oggi la “sveglia” voglio darla io a chi dovrà andare a votare alle PROSSIME ELEZIONI PROVINCIALI IN TRENTINO.
L’attuale governo (leghista) in scadenza si ripropone e mette a rischio già con in ciò la nostra Autonomia Speciale Amministrativa perchè “a Roma” si sono accordati: presidente leghista, vicepresidente di FdI! A Roma, appunto. E’ questa la loro autonomia, quella che vorrebbero imporci? Ecco perchè io grido “Sveglia!” Apriamo gli occhi e la mente, liberiamo il cervello dalle nebbie demagogiche che rischiano di annebbiare le nostre valli!
Guardiamo ai fatti compiuti o incompiuti, in Trentino e a Roma:
– Trentino: sanità pubblica allo sfascio; università in rosso perchè i fondi sono stati destinati ai concertoni rock; immigrati non integrati perchè i fondi degli stipendi per gli insegnanti trentini che averbbero dovuto insegnare loro l’italiano non stati rimandati a Roma; nessuna riforma della scuola e dell’università. Solo per citare qualche piccolo caso!
– Roma: sbarchi moltiplicati; debito pubblico e spread in salita continua; ricchezza finanziaria privata in calo; disoccupazione, povertà e abbandono scolatico in aumento; credibilità internazionale in calo. Solo per citare qualche piccolo caso!
Da dove cominciare? Dalle recenti elezioni comunali di Trento noi di ITALIA VIVA abbiamo già iniziato. Ora invitiamo tutte e tutti a continuare l’aopera votando noi, ITALIA VIVA, il partito di CENTRO che appartiene alla coalizione ADA-ALLEANZA DEMOCRATICA AUTONOMISTA che sostiene il candidato presidente FRANCESCO VALDUGA, candidato locale scelto da una coalizione locale.
Elezioni Comunali, Elezioni Provinciali … e poichè ITALIA VIVA è un PARTITO FILIERA, coerentemente alle prossime elezioni europee saremo ITALIA VIVA RENEW EUROPE, per contribuire alla nascita di una UE POLITICA. #italiavivatrentino


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ITALIA VIVA ASCOLTA LA GENTE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Settembre, 2023 @ 9:22 am
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NON E’ ORO QUELLO CHE LA DESTRA TRENTINA VORREBBE FARE RILUCERE …
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Settembre, 2023 @ 9:20 am
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ITALIA VIVA, PARTITO “FILIERA” E LA CABINOVIA TRENTO-MONTE BONDONE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Settembre, 2023 @ 2:39 pmIn occasione della mia candidatura in ITALIA VIVA alle ultime elezioni comunali a Trento, insieme ad alcuni colleghi mi sono occupato di rilanciare l’idea-non-ancora-progetto della nuova cabinovia Trento-Monte Bondone. Già in quella occasione prospettavo la rilevante valenza strategica provinciale e regionale di un progetto, valenza che riprendo ora, da candidato ITALIA VIVA alle prossime ELEZIONI PROVINCIALI DEL TRENTINO. Ciò non deve stupire, perché ITALIA VIVA è un “PARTITO FILIERA”, cioè una Entità Politica che opera come un anello di un’unica catena di trasmissione politica nella quale i problemi di ogni “livello elettorale” sono collegati come causa ed effetto a quelli degli anelli precedenti o successivi. Fatta questa premessa, preciso che il mio intervento non riguarda gli aspetti ingegneristici dell’opera, bensì quelli del suo finanziamento, del suo bilancio di esercizio e della sua funzione altamente strategica.
Premetto che utilizzerò le notizie raccolte sulla stampa locale e comunque di cifre arrotondate, perché ciò che importa sono i concetti che stanno alla base dei ragionamenti sottoposti all’attenzione delle lettrici e dei lettori.
La realizzazione dell’impianto sembrerebbe costare circa 70 milioni di euro. La metà sembrerebbe già assicurata da Roma. Pare che il Comune intenda lanciare un bando di gara in Project Financing per reperire chi la realizzi finanziando le risorse ancora mancanti, contro il rilascio di una concessione pluriennale per la gestione dell’impianto.
Al che il Comune sarebbe vincolato nella definizione delle tariffe per molti anni, in quanto il finanziatore-gestore privato vorrebbe essere libero di fissarle, al fine di ricavare dalla gestione quanto serve al pareggio del bilancio e a remunerare il capitale investito.
E ciò di fronte ad una gestione che sembrerebbe sin d’ora (il condizionale è d’obbligo) avere qualche difficoltà a raggiungere nella fase iniziale l’equilibrio di bilancio. A meno dell’inserimento nel contratto di una “minuscola clausoletta di salvaguardia” che impegnerebbe il Comune a integrare eventuali disavanzi!
Sulla base di queste considerazioni mi sembra difficile pensare che al Comune convenga impegnarsi in tal senso per molti anni (decenni) e ugualmente arduo trovare un privato che accetti il rischio della mancata remunerazione del proprio investimento.Sgomberato il campo da queste perplessità, vengo alla mia proposta.
1. Il Comune potrebbe far realizzare l’impianto da una sua nuova SpA multiservice, che oltre alla cabinovia, comprendesse anche le SpA dei parcheggi e delle farmacie le quali sono in forte attivo di bilancio e ogni anno versano importanti somme all’erario;
2. così facendo, l’eventuale sbilancio di gestione della cabinovia sarebbe coperto con parte delle imposte non più versate all’erario dalle due citate società. Inoltre la nuova SpA multiservice chiuderebbe il proprio bilancio in attivo;
3. questa impostazione potrebbe convincere la Provincia a finanziare sino a quasi la metà dell’investimento necessario, restando in posizione di minoranza azionaria rispetto all’azionista Comune;
4. il nuovo impianto sarebbe il primo anello della catena dei sistemi di risalita su cavo formata da impianti già esistenti, per la realizzazione di un sistema provinciale e regionale di ciclo discese, sull’esempio dell’austriaco Tirol Bike Safari che da anni ha messo in rete ben 750 km di ciclo discese, attirando anche in primavera e autunno folle di ciclo turisti;
5. la buona redditività della nuova SpA multiservice potrebbe essere attrattiva anche per investitori privati (residenti e – attraverso la rete dei nostri alberghi e delle nostre filiali bancarie – anche turisti italiani e stranieri!) eventualmente attraverso l’emissione di BOC/BOP, Buoni Ordinari Comunali/Provinciali ex art. 35 della L. 23.12.94 n. 724 che prevede per questi titolo durata non inferiore a 5 anni, rendimento di un punto superiore al rendimento dei titoli di Stato, convertibilità in azioni della SpA multi service di scopo.
Le tre componenti principali e innovative della proposta sono:
1. Evitare di pagare inutilmente imposte all’erario ed utilizzarle a fini locali;
2. il coinvolgimento finanziario della Provincia in un’opera “comunale” anche in posizione di azionista non di maggioranza per la realizzazione di una struttura che lancerebbe il turismo provinciale nelle stagioni intermedie di primavera e autunno;
3. l’attivazione delle nostre reti esistenti – alberghi e filali bancarie del territorio – per il coinvolgimento volontario della ricca finanza privata di residenti e turisti.
Riccardo Lucatti, candidato ITALIA VIVA alle elezioni provinciali del 22 ottobre 2023 – Responsabile del Tavolo di Lavoro Finanza ed Economia mista e Membro del Coordinamento Provinciale ITALIA VIVA TRENTINO. #italiavivatrentino



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