TRENTO STORIA, SOPRATTUTTO PER I GIOVANI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Dicembre, 2012 @ 7:34 am

Detto altrimenti: i fatti del passato nel libro di Luigi Sardi e Sandro Schmid “30 Luglio 1970 – Storia della Ignis e del neofascismo trentino”, presentato ieri, 43° anniversario della strage di Piazza Fontana. Pubblicazione sponsorizzata dai tre sindacati nazionali e dalle ACLI. Libro dedicato all’ex sindacalista Giuseppe Maffei, commemorato oggi alle ore 17,00 al Palazzo della Regione, a Trento.

(Neofascismo, anti-fascismo … si, ma anche anti-sfascimso, cioè contro l’amoralità degli scandali che rischiano di “sfasciare” il nostro Bel Paese!)

Troppo spesso da parte di molti di noi si accenna ad un fatto storico o letterario, una parola, una citazione, come se stessimo offrendo al nostro interlocutore un estratto, un concentrato della nostra profonda scienza, conoscenza e coscenza, mentre invece conosciamo solo quel riferimento, quella citazione. E l’interlocutore, il più delle volte, non è da meno di noi stessi, accetta di essere coinvolto così, in modo superficiale, anche perché non saprebbe lui stesso come approfondire.

Un film USA, abbastanza recente. Non ne ricordo il titolo. Una giovane politica deve affrontare un party frequentato da membri del congresso americano. Teme di non sapere come intervenire nelle varie discussioni nelle quali probabilmente sarà coinvolta, fra un aperitivo e l’altro. Un suo amico l’aiuta. Le insegna cinque risposte standard, tutte generiche. Ecco, le dice, quando non sai cosa rispondere, guarda me: ti farò segno con la mano destra uno, due, tre … e tu risponderai con la risposta corrispondente. In caso di estrema difficoltà, c’è sempre un’ancora di salvezza. Rispondi;: “Certo che se si tiene conto dell’emendamento 427 … la cosa assume un profilo del tutto diverso”. Solo sappi che questo emendamento none esiste. E così accade. Di fronte ad una domanda particolarmente insidiosa, la giovane dà la “risposta magica”. Tutti la accettano per buona. Lei si sgancia dal gruppetto di interlocutori. Dopo qualche minuto il regista inquadra altri gruppetti di congressisti: una frase che si coglie nei vari discorsi è “Certo che se si tiene conto dell’emendamento 427 …”, che tutti danno a vedere di conoscere alla perfezione.

(Questo articolo potrebbe già finire qui. Avrebbe già un suo significato, non vi pare?)

Ieri i due Autori Sardi-Schmid hanno presentato il loro ultimo libro, che è soprattutto un libro di storia, cioè una raccolta di testimonianze, documenti, fatti separati dalla loro lettura. Io conoscevo appena la materia e non mi è certo bastata la loro pur chiara presentazione per impadronirmene.

(Io ho conosciuto il “tentativo De Lorenzo” , qui in Trentino, in qualità di figlio di un Maresciallo CC, che a suo tempo, dopo l’8 settembre, aveva detto  “Nein!” ai Tedeschi e si fece due anni di campo di concentramento in Germania)

Ed allora che fare? Fare finta di conoscerla, citare qua e là una sorta di emendamento 427 e parlarne, oppure rimandare il tutto a dopo che io stesso avrò letto il loro libro? Bè, amici, in questo caso, “tertium datur”: infatti ho pensato cioè di dare comunque un segnale tempestivo del libro (Tipografia Editrice Temi, 2012) e di rimandare il suo approfondimento a dopo che io stesso lo avrò letto. In tal modo anche chi non fosse stato a conoscenza della pubblicazione soprattutto i giovani! potrà procurarsela ed intervenire al dibattito anche su questo blog, essendo a sua volta documentato.

Luigi Sardi, nato a Como nel 1939, è stato giornalista e inviato speciale del quotidiano “Alto Adige” dal marzo del 1959 all’agosto del 1998. Ha scritto con i giornalisti Gian Pacher e Mario Ferrandi “Gli anni delle bombe” edito dalla Seta di Bolzano; con altri autori “Sloi, incubo nella città” e “Sessualità, aborto e maternità nel Trentino”. Con Gigi Faggiani “Fassalaurina una valle di cemento”, con il giornalista della Rai Maurizio Struffi “Fermate quel giudice” e per Edizioni UCT “Sloi fabbrica dei veleni”. Per la casa editrice “Curcu & Genovese” di Trento ha pubblicato nel 2001 “Delitti e misteri del Trentino”, nel 2002 “I due Cermis”, nel 2004 “Battisti, Degasperi, Mussolini – Tre giornalisti all’alba del Novecento” e nel 2005 “1915 Monti Scarpazi – Il Trentino nella Grande Guerra”. Con Elio Fox ha pubblicato “Uil Trentino e l’Italia 1861-2011” (Tipografia Editrice Temi). E’ membro attivo del Circolo Culturale Accademia delle Muse, Trento, ove interviene per la “sua” Musa, Clio, la Musa della Storia.

Sandro Schmid, Nato a Trento nel 1942. Laurea in filosofia. Sindacalista Cgil, leader
della Flm  trentina durante gli anni caldi degli anni Sessanta e Settanta. E’ stato responsabile nazionale a Roma con Bruno Trentin nella Flm (politiche industriali) e nella Cgil (mercato del lavoro); nella Segreteria Nazionale della Fulc con Sergio Cofferati. Tornato a Trento nel 1993 a capo della Cgil del Trentino è stato eletto deputato dell’Ulivo nel 1996-2001. Giornalista-pubblicista ha collaborato con l’Alto Adige, L’Adige, il Trentino, Tca. E’ stato presidente dell’Ass.ne culturale Uomo Città Territorio. Ha pubblicato:  I Ragazzi Senza ed. Ediesse 1985; Ai Cancelli della Fabbrica (con F. Sandri) ed. UCT 2007; 1968 Trentino ed. UCT 2008; 1969 Autunno Caldo Trentino ed. UCT 2009; Renato Sinigaglia – un antifascista marchigiano-trentino, ed. Temi 2011. Attualmente è presidente dell’Anpi del Trentino (Ass. Naz. Partigiani d’Italia).