FINANZA PUBBLICA, ENTRATE ED USCITE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Dicembre, 2012 @ 9:05 am

Detto altrimenti: impariamo a valutarne il “peso specifico”, non solo il “peso”

Ci dicono: in tre anni saranno destinati alle famiglie ed alle imprese 3,5 miliardi di euro. E noi, cosa possiamo capire, del reale significato e portata di un simile intervento? Nulla, se queste cifre non vengono inserite ed inquadrate a fianco delle altre, di tutte le altre. Cioè, posta una disponibilità di 100, le cifre di cui trattasi quale percentuale rappresentano?

Già, perchè se è vero che nulla si crea (e nulla si distrugge), se è vero che non si può spendere più di quanto si ha (e più di quanto si ottiene a prestito) è anche vero che si possono e si devono fare delle scelte “significative”, cioè anche percentualmente significanti rispetto ad una ben chiara priorità di obiettivi.  Altrimenti … smoke gets in your eyes!

P.S.: “In un recipiente (lo Stato) contenente liquido, la pressione (fiscale) sul fondo (della popolazione) dipende dall’altezza (delle aliquote) e dal peso specifico del liquido (cioè dal rapporto fra le somme che ognuno deve pagare all’erario e il totale delle proprie sostanze/reddito).