FINANZIAMENTO AI PARTITI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Dicembre, 2012 @ 8:43 am

Detto altrimenti: finanziamento, rimborso spese elettorali o niente del tutto?

Finanziamento pubblico

Solo gli stupidi non cambiamo mai idea, e questa volta mi faccio un complimento da solo, perché ho cambiato idea.

Infatti fino a ieri sostenevo che non si dovessero finanziare in alcun modo i partiti politici. Poi mi è stato fatto un ragionamento: se una regola è violata e la sua violazione fa scandalo, non si può reagire abrogando la regola, ma punendo chi la viola. E poi, se si abolisse il finanziamento ai partiti, potrebbero fare politica solo i ricchi. E la Costituzione garantisce “a tutti i meritevoli” …. non “a tutti i ricchi che se lo possono permettere”. E chi si impegna seriamente in Politica, è sicuramente un “meritevole”.

Ecco quindi la mia conclusione, il mio credo aggiornato. No al finanziamento. Si a rimborsi elettorale veri, documentati. Il carcere per chi deruba i cittadini e sfalsa il libero democratico orientamento delle idee politiche.

Finanziamento privato

Occorre regolametare non solo il “finanziamento privato per cassa” ai partiti politici, ma anche il “rilascio a loro favore dei importanti fidejussioni”, come mi risulta sia stato fatto in favore di un grosso  partito da parte del suo ricco capo. E’ già così? La materia è già regolamentata? In tal  caso mi scuso per avervi fatto perdere tempo. Non è così? La materia non è (ancora) regolamentata? Saremmo di fronte alla solita furbata all’italiana, alla solita italianata … talianada, in dialetto trentino …