ILVA, ILVA, rendimi le mie legioni (di posti di lavoro!)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Gennaio, 2013 @ 8:57 am

Detto altrimenti: e se la Corte Costituzionale desse ragione ai giudici e non al governo?


Tutti ciapà via mal (tutti presi) dalla competizione elettorale. E dum Romae consulitur, ILVA expugnatur (speriamo di no!).

E se la Corte Costituzionale smentisse il provvedimento governativo di sblocco? Dobbiamo avere pronta una soluzione alternativa. Io ne ho già indicata una in un post precedente (17 dicembre 2012) , ed ora la ripeto:

Lo Stato espropri l’ILVA ai proprietari, sospenda la produzione e avvii gli interventi necessari. Nel frattempo paghi ai proprietari dell’ILVA il prezzo dell’acquisto a valori di mercato, con titoli di debito pubblico (Serie Speciale ILVA irredimibile 2%), al netto delle seguenti somme:
• somme necessarie a risarcire i danni procurati
• somme necessarie a mettere a norma gli impianti
• somme necessarie a bonificare l’ambiente
• somme necessarie a pagare gli operai anche se – nel frattempo – stanno a casa.

Ma questo l’avevi già scritto, potreste dire! E’ vero. Ma io oggi non voglio proporre una soluzione, ma ricordare che occorre avere comunque una soluzione alternativa, anche diversa dalla mia. Si tratta di due cose diverse: 1) “la” mia soluzione (accettabile o meno); 2) “avere comunque una soluzione alternativa”.

CHI SE NE STA OCCUPANDO?


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