CARTA STAMPATA O WEB?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Gennaio, 2013 @ 7:04 am

Detto altrimenti: come si evolve l’informazione

Lavoravo. Un quotidiano, due giornali finanziari al giorno. Era il minimo. Guai ad accumulare arretrati nella lettura! Eppure certe mattine, entrato in ufficio, venivo assalito dalle urgenze operative, ed ecco che il pacco dei giornali si ingrossava. Ma non poteva durare: dopo qualche giorno, anticipavo l’entrata e smaltivo.

Pensionato. Uno o due giornali al giorno. Sono molto ricchi di notizie e di cultura. Non riesco a leggere tutto, e mi dispiace. Lavoro e carta sprecata per chi scrive e pubblica. Tuttavia riseco ad estrarre le notizie che più mi interessano.

L’Ingegner De Benedetti ha affermato che sempre più le notizie ci arriveranno dal Web e la carta sarà per l’approfondimento. Accedo al Web: sui principali motori di ricerca trovo alcune notizie, ma meno di quelle che recupero dalla carta. Piuttosto imparo a collegarmi con alcuni “blog informativi”: ecco, lì trovo molto.

Anche il mio blog, in parte, sta diventando uno di quelli. Pillole di informazione e commento. Aperto agli interventi dei lettori, forse più di quanto non lo siano i cartacei, con le loro lettere al direttore. “Di più” non tanto quanto a numero di interventi, ma quanto alla “continuità” degli interventi, nel senso che sulla carta un lettore scrive, se va bene viene pubblicato, se va meglio il direttore gli risponde e se proprio va benissimo, suscita il contraddittorio di un altro lettore. La copia del giornale solo molto raramente viene archiviata. La cosa finisce lì.

Dice … ma c’è anche la radio e la TV … si, vabbè, ma la notizia “fugge” via, la senti, la archivi e non ci puoi riflettere subito con calma, a caldo,  come davanti ad un giornale o al computer. Comunque, guai se mancassero quelle fonti!

Per contro, nel caso dei nostri blog non c’è fretta nè archiviazione. I post sono sempre a disposizione dei lettori, gli interventi possono continuare a susseguirsi senza alcuna interruzione. Evviva i blog!