IO SCRIVO MOLTO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Gennaio, 2013 @ 1:48 pm

Detto altrimenti: “Tu scrivi molto”, mi dicono alcuni amici …

Ed io rispondo: voi acquistate ogni giorno uno a due quotidiani. Ascoltate più giornali radio e telegiornali. Decine e decine di articoli e di informazioni. Leggete molti titoli, pochi articoli. Nel mio blog invece, solo qualche articolo al giorno. Argomenti ben evidenziati in neretto. E voi, miei lettori da 20.000 contatti al mese – mese più, mese meno, durata media di ogni “lettura”: 9 minuti -  voi potete scegliere ciò che più vi aggrada, leggere o meno, commentare o meno. Gli argomenti?

Si dice: nessun partito rispecchia interamente le mie idee. Allora le soluzioni sono tre:
1) non andare a votare (soluzione sconsigliata vivamente);
2) votare per il partito che porti avanti, fra i tanti altri, l’obiettivo che più vi sta a a cuore. Nel caso mio, l’Europa, gli Stati Uniti d’Europa (soluzione vivamente consigliata);
3) costituire un partito nella speranza di divenire “necessario” ai grandi partiti in caso di risultati quasi paritetici fra i blocchi maggiori. Soluzione possibile solo per alcuni. Essa viene adottata da chi è affetto ad una nuova malattia, la “scilipotite” (soluzione moralmente sconsigliata).

Si dice: chissà se un qualche partito si è posto fra i suoi obiettivi di far cessare la moda delle norme retroattive e dell’inversione dell’onere della prova (“ti dico che sei un evasore: dimostrami il contrario”).

Si dice: pensionati esclusi dal redditometro, se hanno la sola pensione. Dopo una IMU che non si sapeva quanto si sarebbe pagato (sul principio della incertezza del diritto), ecco ora, sulla base dello stesso principio, un redditometro che viene ri-governato da circolari ministeriali. Circolari, non leggi. Que serà serà, cantava la bionda Doris Day …

Si dice: ma ‘sti politici, ritoccano, correggono, limano … ma una visione d’insieme … per noi … mai?

Basta così, sennò mi dite che scrivo tanto! Comunque fateci caso: quando il tempo è bello, scrivo meno (perché vado a sciare in inverno e in bicicletta in estate).