SOLO DUE ALIQUOTE IRPEF? ABOLIRE IL FINANZIAMENTO PUBBLICO DEI PARTITI?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 31 Gennaio, 2013 @ 7:07 am

Detto altrimenti: due “promesse elettorale” di Silvio. Cui bono? Cui prodest? A chi giova?

Dai Angelino, che se ci credono è fatta!

TG3 ore 19,00, 30 gennaio 2013: Silvio promette ma. Ma che vuol dire, due sole aliquote? A quali Livelli sarebbero fissate? Chi ci guadagna e chi ci perde? Nel mio post del 10 gennaio scorso io sottolineavo l’esigenza diversa e cioè suggerivo di aumentare l’ampiezza della scala delle diverse aliquote fiscali, ed applicare sgravi decrescenti man mano che si sale dalle fasce di reddito più basse a quelle più alte, e sgravi crescenti man mano che si scende dalla fasce più alte alle fasce più basse. Sino ad incontrarsi a metà percorso. Andate a rileggere il post citato. La proposta di Silvio appiattisce la tassazione dei redditi medio bassi, con probabili svantaggi per i redditi infimi e probabili vantaggi per il ceto medio, ma sicuramente con enormi vantaggi ai redditi alti.

Normalmente si dovrebbe fare il conto delle risorse disponibili e su questa base decidere le spese. Invece nei decenni precedenti si è speso ” a prescindeer” e si è finanziato il tutto con il successivo aumento del debito pubblico. Ora si vuole ridurre l’indebitamento, ed allora si aumenta la tassazione. Orbene, fermo restando che occorre ridurre la spesa e rivedere le priorità di  spesa, l’aumento della tassazione va fatto in maniera da incidere di più sulle fasce alte e di meno su quelle basse.

Abolire il finanziamento pubblico dei partiti? Silvio promette (o minaccia?). Minaccia … minaccia … infatti in tal modo si avvantaggiano i partiti che possono contare su di un presidente ricco. Andate a leggere il mio post del 17 gennaio scorso!

Fine di questo post.

“Ceterum censeo familiam Riva de possessione ILVAE deiciendam esse”, e cioè ritengo che occorra espropriare l’ILVA alla famiglia Riva, per evitare di essere costretti a scegliere fra due mali: la perdita di posti di lavoro o della salute pubblica. Il prezzo potrebbe essere corrisposto in “Monti bond Serie Speciale ILVA irredimibile 2%”, al netto delle somme trattenute per il risarcimento dei danni provocati, per l’adeguamento degli impianti, per il ripristino ambientale e per pagare gli operai anche se – nel frattempo – costretti a casa.