DENTRO GLI AVVENIMENTI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Febbraio, 2013 @ 3:38 pm

Detto altrimenti: scaviamo alla ricerca dei significati profondi, ben oltre le apparenze. Con qualche breve “pillola” di verità.

Anteprima

Non ho certo la pretesa di paragonarmi ai grandi personaggi, ma posso bene avere il diritto di cercare di imparare da loro. E Don Milani insisteva a che tutti capissero il reale significato delle scelte politiche e sociali: “Capire solo la pagina sportiva di un giornale significa continuare ad essere analfabeti”. E io quindi mi sforzo di capire anche oltre la pagina sportiva …

Fine dell’anteprima. Ora possiamo cominciare

Gladiatore moderno

“Panem et circenses”. Cibo e giochi del circo. Così dicevano gli antichi romani: per avere il consenso della popolazione, basta darle un po’ di cibo e gli spettacoli del circo. Togliere l’IMU e acquistare Balotelli.

Pinocchio. Attualissimo. I bambini vengono attratti verso il Paese dei Balocchi, dove tutto è bello, facile, gratuito. Poi, improvvisamente, si scoprono ignoranti e schiavi, ridotti allo stato “animale”.

Il sistema bancario italiano è sano. Con alcune eccezioni. Il Banco di Sicilia, che perdeva 1.000 miliardi (di lire, non di euro!) l’anno ed è stato inserito all’interno di un grosso gruppo bancario che ora lo gestisce. La Banca Popolare di Milano, che ha visto arrestato il suo presidente. Il MPS. Nord, Centro e Sud. Tutta l’Italia è rappresentata. Evviva la par condicio! Speriamo ora che la serie sia finita.

La Svizzera. Emerge che a Lugano esistono società finanziarie che intermediano grosse operazioni finanziarie che coinvolgono banche, incassano ricche commissioni e ne retrocedono l’80% a amministratori e dirigenti delle banche stesse. Anche italiane.

Banche. Fanno finanza (rischiano con il nostro denaro che non credevamo di avere depositato in un casinò – con l’accento sulla o, mi raccomando!) e non la banca. Nel breve periodo possono anche guadagnare. Poi emergono forti perdite. Nel frattempo pagano stipendi, bonus e buonuscite fuori scala(milionarie in euro!) al proprio top management. Che ne dite di una buonuscita di 40 milioni di euro (ottanta miliardi delle vecchie lirette)? Bankitalia blocca i bonus in caso di perdite e suggerisce di contenere il livello delle buonuscite. E’ già qualcosa, ma non basta … d’altra parte se il Presidente dell’INPS riceve 1.200.000 euro l’anno, loro chi sono, i figli della serva?

Banche. La loro associazione (ABI) le ha impegnate a fare la banca e non più la finanza per cinque anni. E prima? E dopo?

Banche. Gestiscono il top management con MBO, Management By Objectivies, gestione attraverso la fissazione di obiettivi. Due osservazioni: gli obiettivi fissati sono sbagliati e il livello del premio è comunque troppo elevato. Fino a quando le cose staranno così, il top management raggiungerà tutti gli obiettivi (sbagliati, ma premiati).

Banche. Un esempio (in piccolo) di un obiettivo sbagliato. Premiare il direttore sul numero dei nuovi conti correnti accesi. Il Direttore sguinzaglia i suoi “sviluppatori” ad aprire conti a tutti gli impiegati di supermercati, uffici comunali, etc.: tutte persone che non hanno liquidità. Risultato: Lui prende il premio. La banca si è arricchita di … costi!

Tasse. Solo due aliquote, la superiore al 35%. Ma che dici? E’ un ulteriore regalo a chi oggi, essendo gravato solo dal 43%, dovrebbe contribuire maggiormente alle pubbliche entrate.

Tasse. Io le ridurrò. Ah … mi sto dimenticando di dire come rimpiazzerò le minori entrate fiscali … ma questa è un’altra storia.

Propaganda elettorale. La si fa parlando alla pancia della gente o parlando al cuore ed alla intelligenza della gente. Purtroppo spesso vince chi parla alla pancia.

Uso del denaro contante. “Occorre alzare il limite. Perché? ve lo dico io: oggi, persone che vogliono acquistare beni di lusso, sono costrette ad acquistarli all’estero” (sic!). Ma allora … è questa una tua priorità? E poi, la soluzione che ci proponi presuppone che uno abbia disponibilità all’estero … dai, confessa. che si è trattato di un lupus lingua .. o lapsus linguae, come si dice … ma tanto avevi capito lo stesso … La prossima volta ricorda: “Il bel tacer non fu mai scritto”.

Non di sole banche, tasse contanti, Svizzera, panem, circenses vive l’uomo. Anche di parlamentari, impiegati bancari e neolaureati.

Alcuni parlamentari non ricandidati hanno dichiarato: “Io tornerò a fare il mio mestiere: avvocato, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, etc.”. In ogni caso, a tutti costoro, indistintamente, oltre al vitalizio (ci mancherebbe altro!) è corrisposta una ricchissima buonuscita a titolo di “reinserimento nel mondo del lavoro” dell’ordine di centinaia di migliaia di “euri” a testa. Anche a chi passa dal parlamento italiano e quello europeo. A tutti. Infatti, “La legge è uguale per tutti”. In internet gira l’elenco dei benefit dei parlamentari. Ha dell’incredibile. Credetemi. Non mi credete? Procuratevelo!

Gli impiegati bancari: una vecchia canzone degli anni ‘60 recitava:

I Gufi: si sciolsero nell’agosto 1969 perchè … faceva caldo!

Io vado in banca, stipendio fisso
così mi piazzo e non se ne parla più.
L’utilitaria la compro a rate
e per l’estate mi faccio un vestito blu.
Voglio andare a Como ogni domenica
le mie ferie le passo tutte a Rimini
giocherò a totocalcio tutti i sabati
per parlarne con i colleghi al lunedì”

Non era una grande ambizione, ma tant’è … quello richiedeva il sistema … quelli erano i tempi … tempi felici per chi si “accontentava”. Oggi pare che vi sia un esubero di 50.000 (o più) dipendenti bancari. Chissà se anche a loro daranno l’indennità per il reinserimento nel mondo del lavoro …

I nuovi laureati? Stanno diminuendo le iscrizioni alle Università ed uno “stipendio” di 800 euro al mese è già considerato una fortuna. Questi sono i problemi, altro che ridurre l’aliquota massima al 35%!

Scusate, ma non ce la faccio a stare zitto …

Fine del post

“Ceterum censeo familiam Riva de possessione ILVAE deiciendam esse”, e cioè ritengo che occorra espropriare l’ILVA alla famiglia Riva, per evitare di essere costretti a scegliere fra due mali: la perdita di posti di lavoro o della salute pubblica. Il prezzo potrebbe essere corrisposto in “Monti bond Serie Speciale ILVA irredimibile 2%”, al netto delle somme trattenute per il risarcimento dei danni provocati, per l’adeguamento degli impianti, per il ripristino ambientale e per pagare gli operai anche se – nel frattempo – costretti a casa.