BERLUSCONI E I RIMBORSI ELETTORALI, DENARO PAZZO, MORALE E POLITICA FUORI CONTROLLO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Marzo, 2013 @ 6:31 am

Detto altrimenti: una nuova “forza di gravità”, la “gravità della forza” (del male politico). La notizia gira sul web, nella carta stampata, nei media … ovunque, anche all’estero!

Dante avrebbe definito questa azione “baratteria” e collocato il responsabile all’inferno (vedi post di ieri, mancaffarlapposta!)

COMUNQUE, SINT SANES INNOCENTES …, SIANO PURE INNOCENTI …, RESTA IL FATTO CHE LA DEMOCRAZIA E’ VULNERABILE:  OCCORRE CAMBIARE SISTEMA, CHE ALMENO A DECORRERE DAI PROSSIMI IMMINENTI RIMBORSI SI CHIEDANO GIUSTIFICATIVI DI SPESA !

L’inquisito presunto compratore

 

Si apprende che Berlusconi è indagato (anche, n.d.r.) perché nel 2006 avrebbe pagato tre milioni di euro ad alcuni senatori (uno ha confessato, per lui era stata avanzata richiesta di autorizzazione a procedere alla custodia cautelare in carcere, respinta, ma dal 15 marzo prossimo sarà “arrestabile” come privato cittadino) per far cambiare loro “casacca politica” e far cadere il governo Prodi. Già questo fatto sarebbe gravissimo (livello di gravità della “forza del male politico” da 1 a 100? 100!)

 

 

Il PdL annuncia una dimostrazione contro i PM. Anche questo fatto sarebbe gravissimo. Pensate un po’ al significato dell’iniziativa in quanto assunta da chi vorrebbe porre i PM sotto il controllo del potere politico! (Livello di gravità della “forza del male politico” da 1 a 100? 100! E siamo a 200!)

 

L’inquisito venditore (di se stesso)

 

Si sta accertando se – nel caso – Berlusconi avesse utilizzato denaro del partito, cioè soldi nostri, il che tecnicamente sarebbe stato del tutto possibile, visto come si è successivamente riscontrato con quale “disinvoltura” siano stati in genere utilizzati i finanziamenti e i rimborsi elettorali. Il che sarebbe intollerabile (livello di gravità della “forza del male politico” da 1 a 100? 100! E siamo a 300!).

 

 

Fondi “fuori controllo”, “fuori contabilità” sono letteralmente e sostanzialmente “fondi neri” i quali sono vere e proprie mine vaganti, sia che provengano da risorse pubbliche che da risorse private (livello di gravità della “forza del male politico” da 1 a 100? 100! E siamo a 400!)

E poi ci meravigliamo del successo di Grillo.

Fine del post

Ceterum censeo familiam Riva de possessione ILVAE deiciendam esse”, e cioè ritengo che occorra espropriare l’ILVA alla famiglia Riva, per evitare di essere costretti a scegliere fra due mali: la perdita di posti di lavoro o della salute pubblica. Il prezzo potrebbe essere corrisposto in “Monti bond Serie Speciale ILVA irredimibile 2%”, al netto delle somme trattenute per il risarcimento dei danni provocati, per l’adeguamento degli impianti, per il ripristino ambientale e per pagare gli operai anche se – nel frattempo – costretti a casa.