LETTERA APERTA A BEPPE GRILLO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Marzo, 2013 @ 4:15 pm

Detto altrimenti: Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po’/ e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò. Da quando sei partito c’è una grossa novità,/ l’anno vecchio è finito ormai / ma qualcosa ancora qui non va.

Caro Beppe, se nu ne parlemmu fra niatri zeneizi … se non ci parliamo fra di noi Genovesi … ti sé, sai, io non nato il 3 febbraio 1944 alla Doria dove miei erano sfollati … e quindi sono sampdoriano (sepermmu ben che ti no te seggia du Zena se nu cuminciemmu ben … cuminciemmu …). Sono cresciuto in Arba’ (Albaro, quartiere di Genova, n.d.r. per i non genovesi) e oua abbito a Trento. Mè fre u l’è megu a Nervi, mio fratello è medico a Genova Nervi e quando vado a trovarlo se alzo la testa e miu de datu (e guardo in alto) vedo la collina di Sant’Ilario …e ti penso. Oua ghe semmu, ecco, ora ci siamo, me sun presentou, mi sono presentato.

Penso alla tua iniziativa. Penso e ripenso … una prima volta abbiamo seguito un guru, e ci ha fregato per 20 anni. Poi è arrivato un secondo “ghe pensi mì”, altri venti. Personalmente mi basta. Ecco perché cerco di esaminare le idee indipendentemente dalle persone e non viceversa. Le idee… fra le cose che proponi ve ne sono alcune che a mio avviso sono assolutamente condivisibili, come “sottrarre il parlamento dalla sudditanza del governo” che io esprimerei come “ristabilire la separazione e l’autonomia dei tre poteri dello stato” (nel senso che il governo smetta di fare le leggi che poi applica,e le lasci fare al parlamento). Tuttavia  io non capisco una cosa e non ne condivido un’altra.

Non capisco quale sia il modello di crescita o di decrescita che desideri, e soprattutto non capisco se tu abbia presente che un tale processo di cambiamento … ecco, deve essere un “processo”, non uno “strappo”, processo che per di più si deve inserire nel contesto europeo (ma forse hai ragione tu, con la tua “primavera ligure, quasi araba …”)

Niente Grandi Opere? Ma ne abbiamo a iosa da fare! La difesa idrogeologica del suolo, innanzi tutto. E poi, il sistema delle scuole pubbliche e di tante altre opere funzionali, quali uffici pubblici che cadono a pezzi, soprattutto nel meridione … se non sono Grandi Opere quelle? E bada che non mi riferisco al TAV, stai tranquillo, quello io lo boccio! Il Ponte poi … s’è visto che lo Stretto si può traversare a nuoto!

Contesto europeo, fuori dall’Euro? Noi siamo in crisi, L’Europa ci sta entrando. Gli Stati Uniti hanno ridotto la spesa pubblica di 85 miliardi di dollari, perderanno 750.000 posti di lavoro, il loro PIL crescerà dell’1,5% e non più del previsto 2%. Importeranno di meno dall’Europa. E noi? Ci vogliamo isolare? Vogliamo mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi? Mica siamo qui a togliere la sabbia dagli occhi degli struzzi! Invece dobbiamo costituire e di corsa gli Stati Uniti d’Europa, accordarci con gli USA e imporre al resto del mondo le nostre regole morali, il rispetto dei diritti civili, le regole sulla tutela del lavoro, sulla difesa dell’ambiente, sull’uso corretto delle risorse energetiche e alimentari, sul disarmo, etc.. Solo questo può salvare il pianeta dalla “corruzione”, cioè dal fatto che si “corrompa”, “corroda”, che siamo divorati dalla ruggine delle perenni inerzie, degli egoismi di singole persone/partiti/movimenti/stati/continenti.

Non condivido – almeno per quello che mi è dato vedere, e se mi sbaglio scusami sin d’ora – non condivido la limitata quantità di democrazia che mi pare “aleggi” nel tuo movimento. Mi spiego:

Comizi oceanici (belin che bravvu che t’ei stetu!), ma mai un contraddittorio.

Vuoi abolire il finanziamento dei partiti? Se vi sono furti di pane, si arrestano i ladri, non si abolisce il pane! Se abolisci il pane, farà politica solo il ricco (Silvio … per quanto … anche tu non sei poi così male … con la villa a S.Ilario e in Toscana …)

Le tue primarie: esiste un elenco di tutti quelli che hanno partecipato e della graduatoria finale? Chi ha gestito il tutto? Quale garanzia di democraticità e rappresentatività mi dà un eletto con 90 (novanta) preferenze?

Come mai tu non ti sei candidato? Della serie “andate avanti voi che poi se va bene io prendo il camper e arrivo?

Come quadra il concetto di democrazia con il fatto che tu non sia in parlamento e che i “tuoi” parlamentari dovrebbero operare “con vincolo di mandato” (personale tuo)?

Vincolo di mandato? L’art. 67 è un articolo della Costituzione vigente e va rispettato, nella forma e nella sostanza. Vedi Beppe, Silvio se ne accorto in tempo della belinata che stava per fare: una manifestazione contro la magistratura: sarebbe stata sovversiva, e si è fermato. E tu? Mica gli vuoi dare un vantaggio!? Anche tu potresti smetterla di imprecare contro il 67 Cost., salvo poi, ove salito “al potere” (potere che dovrebbe essere “responsabilità”, non arbitrio, individualismo) cercare di modificarlo secondo le procedure previste dalla stessa Carta Costituzionale.

Dice … ma Sivio? Che gli facciamo fare a Silvio? “Ma mi faccia il piacere”, direbbe Totò … Lo so che le carceri sono già sovraffollate, ma uno in più o in meno … chevvoletecchessia? Silvio … presto andrà a sentenza il Rubygate, ora lo stanno interrogando per il Degregoriogate, etc.. Lasciamo lavorare i giudici e gli avvocati … sai, c’è chi dice che il tuo tzunami potrebbe essere fermato solo da un altro tzunami, quello di comunicazione uguale e ciontraria che in altri tempi avrebbe potuto scatenare Silvio, ma lasciamo perdere …).

Infine, caro Beppe, fra il dire e il fare … guarda il “tuo” sindaco a Parma: IMU e inceneritore, cavalli di battaglia in campagna elettorale e ora tutto il contrario sia pure con tanti ma e tanti se. E poi, palanche, dinèe, soldi: avevi detto 2.500 euri a testa. Ora leggo “5000” lordi: ma se sono esentasse, sono netti! E poi altri 5.000 per i collaboratori + i rimborsi spese etc.. In totale faranno minimo 15.000 … o no? E poi, acceterete anche i soldi ai gruppi parlamentari? Portaborse … familiari no o si? Forse, vedremo …Fammelo sapere. grazie. E poi, uno do voi mi tradirà … anzi due, (Giuda prima e Pietro dopo il canto del gallo). Chi lo ha detto? Almeno il 15% di voi mi potrà tradire. Chi lo ha detto? Vedi Beppe, i corsi e ricorsi della Storia …

Solo ti prego, tieni a freno Roberta Lombardi che ha detto che il primo facsismo era tutto patria, casa e famiglia (come Silvio nel Giorno della Memoria). Si è dimenticata le sprangate, le bastonate, le violenze d’ogni tipo ben prima della marcia su Roma … dille che si legga “Il giorno che durò vent’anni” di Antonio Dipierro (Dipierro, sic) … lo troverà citato qui sul mio blog …

Come ne usciamo? A mio avviso muovendoci su due fronti. Un primo, interno (il tuo + il PD o + quello che il Presidente Napolitano deciderà) ponendo al primo posto la questione morale, che ricomprende tutto. Un secondo, esterno, verso gli Stati Uniti d’Europa.

Per oggi basta, dai, mio sono sfogato abbastanza …

Te salùu amigu, stame ben, ti saluto amico, stammi bene anche se pe mi cuscì nu ghe semmu guei … anche se per me così non ci siamo per nulla …

Fine del post

Ceterum censeo familiam Riva de possessione ILVAE deiciendam esse”, e cioè ritengo che occorra espropriare l’ILVA alla famiglia Riva, per evitare di essere costretti a scegliere fra due mali: la perdita di posti di lavoro o della salute pubblica. Il prezzo potrebbe essere corrisposto in “Monti bond Serie Speciale ILVA irredimibile 2%”, al netto delle somme trattenute per il risarcimento dei danni provocati, per l’adeguamento degli impianti, per il ripristino ambientale e per pagare gli operai anche se – nel frattempo – costretti a casa.