POST 885 – IL MODELLO DI SVILUPPO (nazionale) E RELATIVO APPROCCIO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Luglio, 2013 @ 5:44 am

Detto altrimenti: applichiamo la tecnica dello zero base budget

 Zero base budget … cosa vuol dire? Vuol dire ragioniamo e programmiamo “ripartendo da zero, ricominciando da capo, azzerando tutte le precedenti posizioni preconcette, non lasciandoci influenzare da inerzie d’ogni tipo ….”

Politica economica … sento parlare di come far ripartire “questo” modello di sviluppo … ma non mi pare che ci si ponga il problema se “questo” modello di sviluppo sia ancora attuale. Sento parlare di interventi fiscali, di agevolazioni, di semplificazioni burocratiche … ok, va bene, ma si tratta solo di strumenti per agevolare al ripresa di “questo” modello di sviluppo …

Sento parlare talvolta in modo molto specifico (IMU su prima casa; IVA), talvolta in modo generico (disoccupazione), mentre riguardo al lavoro (mancanza di -) preferirei sentire parlare specificatamente di ogni fabbrica che licenzia, di ogni azienda che chiude, di ogni singola manifestazione di giovani e non, di disoccupati e di esodati. Con la stessa specificità che si adotta per IMU e IVA.

Napoli. 53 consiglieri regionali incriminati di peculato per rimborsi spese illegali. 53 alla volta. Una class action.

Che fine ha fatto lo yacht che il figlio di Bossi si è comperato con i nostri soldi?

 “Lo scandaliere”, un giornale specializzato nel seguire l’evoluzione giudiziaria di tutti gli scandali. Non esiste. Peccato.

300 euro. Il gettone di presenza “rubato” da un parlamentare europeo che si presenta in aula solo alle 18,30, praticamente a fine lavori. 3000 euro, la paga di un  ooperaio per 5 giorni di lavoro accanto ad un altoforno. Fate voi …

 F35. Nessuno sta evidenziando che sono incredibilmente inaffidabili. Ma anche se fossero perfette macchine da guerra, le nostre priorità oggi sono altre: sono le famiglie che non arrivano alla metà del mese, i disoccupati, i giovani senza futuro.

 Lo stesso dicasi per il TAV, Treno al Alta Velocità Lione-Torino, necessario – si dice – perché da lì passa il 30 % delle merci (così il ministro Lupi). Peccato che il ministro si sia dimenticato di dirci che il traffico merci da 20 anni in qua sta calando; che i treni merci non possono viaggiare oltre i 90 kmh; che alle merci non interessa viaggiare veloci ma arrivare in orario; che comunque mandare treni passeggeri a 180 kmh e merci a 90 kmh è pericolosissimo!

 Ischia. Un ragazzo di 19 anni si suicida sotto il peso di una rilevante perdita al videogioco. Lo Stato “si accorge” (ma va?) di questa moderna droga, perlopiù manovrata dalla mafia, e decide di intervenire. Era ora. Se cliccate “Atlantis” o “Banca Popolare di Milano” o “Ponzellini” troverete dei bei (miei) post sull’argomento.

La Turchia si indigna perché qualcuno vuole fare una speculazione edilizia in un parco urbano. L’Egitto perché qualcuno vuole sospendere la costituzione. L’ Italia per un rigore a nostro favore, negato dall’arbitro.

Alcuni partiti – a livello delle relative tesorerie – hanno destinato in beneficienza certi loro avanzi. I grillini restituiscono parte dei loro emolumenti. Non mi sta bene che si possa gestire denaro pubblico a propria discrezione: nè a fin di bene nè ovviamente, tanto meno “a fin di male”  …

Basta, per ‘sta mattina la faccio finita. Ma … sapete … stavo distraendomi troppo con “post vacanzieri”, ed allora … al lavoro, mi sono detto … dai, Riccardo, non trascurare le cose serie …
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