POST 892 – DE LO MODO E DE LO TEMPO NELLO QUALE RISTRUTTURARE LO DEBITO PUBBLICO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Luglio, 2013 @ 6:18 am

Detto altrimenti: il Boccaccio su sarebbe espresso così …

Giovanni Boccaccio

Se un persona afferma che è contro il TAV, non è un “no TAV”, è semplicemente una persona che ritiene che le priorità siano altre. Idem per gli F35: una persona che non li approva non è un antimilitarista. E la ristrutturazione del debito? Se una persona pensa che sia da prenderla in considerazione, non è necessariamente un “grillino”. Io sono quella persona.

 La ristrutturazione del debito, rescheduling, in inglese … dice …ma l’hanno fatta solo paesi “poveri” e noi … noblesse oblige … ma via, siamo realistici … ci servono soldi per rilanciare la ripresa e ogni risorsa viene invece assorbita dai seguenti “assorbitori di denaro pubblico”:
• servizio del debito pubblico
• evasione ed elusione fiscale
• privilegi di casta
• priorità non più tali (F35, TAV, etc.)
Rescheduling … innanzi tutto penserei alla trasformazione di parte del debito redimibile in debito irredimibile. Andate a ricercare i post che ho già scritto sull’argomento, impostando e cliccando sul termine “irredimibile”. Perché non se ne parla nemmeno?

E le Agenzie di Rating! Sparano giudizi che muovono le borse. Cui prodest? Cui bono? A chi giova? Che ci vuole a creare la ERA, European Rating Agency, con il compito di classificare le Agenzie di Rating USA? Cercate anche la ERA fra i miei post, dai … datemi questa soddisfazione …