POST 907 – IN TRENTINO CI SI INCONTRA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Luglio, 2013 @ 8:31 am

Detto altrimenti: quando le associazioni si incontrano …

Un mio amico affermava: “Spesso qui in Trentino non si va d’accordo non perché si abbiano idee diverse, ma perché non ci si confronta, non si discute, non ci si “incontra”. In breve, a suo avviso mancherebbe la “comunicazione”, la “communis actio”, l’azione comune. Egli si riferiva soprattutto alla politica ed alla economia.

Una riunione di Mirna Moretti

Ed allora ben venga l’associazionismo, in qualunque forma esso si manifesti, quindi non necessariamente “economico” o “politico”. Ora, è pur vero che Il movimento federativo ed il volontariato rappresentano sicuramente componenti fondamentali dell’associazionismo. Ma è altrettanto vero che esistono tante, molte altre forme di associazionismo privato e spontaneo, prive di formalità, in settori ludici, della cultura, dello sport, dell’arte. Il Trentino né è pieno. Io stesso mi sono (felicemente) trovato a far parte di ben cinque di esse: il Gruppo di Lettura di Mirna Moretti; quello della Prof.ssa Maria Lia Guardini; l’Associazione Amici della Musica di Riva del Garda (Presidente il Presidente Onorario del Tribunale di Rovereto, Dr. Comm. Ruggero Polito); l’Accademia delle Muse, Trento (Presidente la Prof.ssa Cristina Endrizzi); Bici UISP Trento (Presidente la Sig.a Monica Giacomozzi).

Una riunione di Maria Lia Guardini (la Prof. è di spalle)

Mirna Moretti è una mia collega blogger di TrentoBlog (cfr. ivi): Gran Lettrice, ci intrattiene con incontri quindicinali presso il Bar Libreria-Caffè “Controvento” (ex Libreria Caffè Il Papiro) di Via Galilei, a Trento. Trovate ampi resoconti della sua attività navigando sul suo blog.

La stessa navigazione, ma questa volta sul mio blog, vi illustrerà la nostra attività sotto la guida di Maria Lia Guardini, nelle riunioni di lettura dei classici che si tengono presso la Biblioteca Comunale di Trento.

Cosa facciamo nelle altre Associazioni? Anche in questo caso navigate nel mio blog ed avrete ampie risposte! Comunque, a Riva (100 iscritti) organizziamo circa 8-10 concerti l’anno, grazie alla collaborazione della locale sezione del Conservatorio Musicale Bonporti ed alla disponibilità del suo Direttore Prof. Franco Ballardini, che ci mette a disposizione la propria sala dell’auditorium. Per iscriversi, potete telefonare a me 335 5487516 (€30 all’anno, per l’ingresso gratuito all’80% dei concerti).

Ripido raccordo fra due piste ciclabili (Asiago)

Con Bici UISP Trento (100 iscritti) scorazziamo a pedali per la regione ed oltre: ad esempio, domani partiamo in bus da Trento, iniziamo a pedalare a Dobbiaco e in tre tappe tocchiamo Cortina d’Ampezzo, Calalzo di Cadore, Longarone, Belluno, Feltre, Valsugana. E non “facciamo” solo bici, ma ci fermiamo in luoghi d’arte, storici, naturalistici: insomma, si tratta di “cultura a pedali”.

BICI UISP, Unione Italiana Bici Pertutti (si, Pertutti, così quadra con l’acronimo!), è un’associazione che vuole diffondere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto, di svago, di turismo lento, salutare e culturale, alla scoperta della nostra Regione (Trentino Alto Adige), del Paese intero e dell’Europa. Usualmente percorriamo piste ciclabili o strade a basso traffico, dormiamo in ostelli ed abbiamo sempre con noi accompagnatori esperti, tutti volontari. Le nostre gite sono preparate sotto ogni profilo: tecnico, paesaggistico, storico-culturale, gastronomico. A BICI UISP ci si iscrive via mail scrivendo a biciuisp.tn@hotmail.it oppure presentandosi in sede, Largo Nazario Sauro, 11, tel. 0461 231128. Il costo della tessera annuale è di €10,00 (con copertura assicurativa €33,00). E’ possibile iscriversi anche “on …pedali” e cioè in occasione della partecipazione alla prima uscita! Per l’iscrizione occorre esibire un certificato medico attestante l’idoneità allo sport non agonistico. Per scaricare i moduli di iscrizione e per ulteriori informazioni visitate il sito http://slowbiketrento.xoom.it Volete altre notizie, foto etc.? Cliccate nell’apposito riquadro del mio blog, un po’ sotto la mia foto, la parola “uisp” o “bici uisp” o “bici” o “biciletta” e troverete molti miei post con molte foto!

Due Presidenti all’opera: Cristina e Ruggero

E l’Accademia delle Muse (80 amici)? E’ un circolo privato aperto solo ad amici, che si riunisce presso l’abitazione della sua Presidente. All’Accademia non ci si iscrive: si è introdotti da un Accademico: insomma, l’Accademico garantisce per ogni nuovo amico. Normalmente alle 8-9 riunioni annuali siamo presenti in 40-45 amici, il che rappresenta la capienza massima della “sede”: ed è solo per questo motivo che stiamo frenando nuovi ingressi. Ogni autunno redigiamo il programma del nostro anno accademico (ottobre-giugno): ognuno di noi propone il contributo dell’”arte sua” e la presente nel corso delle serate che iniziano alle 20,15 e terminano alle 11,30: le serate non sono né un prima né un dopo cena, bensì un “durante”, nel senso che ognuno contribuisce con “argomenti” solidi o liquidi che vengono consumati fra le due relazioni della serata. Si parla di -  e si fa musica, teatro, letteratura, pittura, fotografia, sport, viaggi, storia, cucina, ricamo, etc. etc..

Festa da “sogno di (un pomeriggio di) mezz’estate”

Ecco, ieri sera due gruppi si sono incontrati per la Festa di Mezz’estate. l’Accademia e Bici Uisp. Ovviamente non al completo, non eravamo certo 180 persone … molti sono in vacanza, altri avevano altri impegni, tuttavia è stata assicurata una qualificata rappresentanza. La festa si è protratta dalle 17.30 alla 11,00, compreso un tuffo nella piccola piscina del “giardino sociale”. “Ovviamente” si è fatta musica, si sono letti alcuni testi, si sono scattate foto, si è danzato (valzer) sull’erba, ma soprattutto ci si è “incontrati”, cioè si è “comunicato”. L’età dei partecipanti andava dai 7 (sette) ai 90 (novanta) anni, e tutti si sono divertiti, saziati e dissetati.

Musica, musica …

Ecco, termino qui. Volevo solo sottolineare quanto (tanto) si può realizzare grazie all’iniziativa ed al volontariato di chi non ha “paura” di aprirsi al vicino, quanto (tanto) vale il lato umano in tutti i rapporti, quanto (tanto) vale lo zusammen sein, cioè lo stare insieme senza spirito di competizione, senza rivalità, senza pregiudizi, ma semplicemente lieti di donare agli Altri il frutto della propria esperienza di vita, professionalità ma soprattutto umanità e ricevere dagli Altri altrettanto.