POST 941 – NUOVI ESODATI “SP … INTANEI”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Agosto, 2013 @ 2:06 pm

Detto altrimenti: … dalla riforma del precariato della Pubblica Amministrazione e … delle auto blu.

Dicono che i veri amici sono quelli che cercano di farti vedere se e dove sbagli … ed allora lasciatemi fare una breve analisi critica del provvedimento del governo sui precari della PA.

1) Innanzi tutto: perché ci si è occupati solo dei precari della PA e non anche di quelli del settore privato? Forse perchè  … dice … tanto anche se i privati fanno sciopero … un fuoco di paglia … poi passa … i nostri invece … devono funzionare sempre, altrimenti la nostra burocrazia crolla … la gente non ci vota più … (forse per questo? N.d.r.).

2) E poi: si apprende che saranno indetti concorsi riservati ai precari che siano al lavoro da oltre tre anni e che vincano i migliori. Ecco, io mi domando: su 150.000 precari, quanti hanno una anzianità over tre anni? E quanti sono i posti messi in palio? E ancora, se “un migliore” fosse al lavoro da due anni e undici mesi e se costui di fatto fosse “molto migliore” di quello che poi sia risultato il “più migliore” fra coloro che avendo un’anzianità superiore ai tre anni hanno avuto il diritto di partecipare al concorso, vincendolo? Summa lex summa iniuria …

Dice … questo si può fare … non di più … le risorse sono limitate tant’è vero che abbiamo ridotto del 20% le auto blu della PA. Al che faccio la solita domanda: 20% di quanto? Infatti se ad esempio per una amministrazione pubblioca 10 auto sono troppe nel senso che a livello europeo ce ne sono due, ridurre le 10 ad 8 non è sufficiente, non vi pare?

Dice … fai presto tu a parlare (rectius, a scrivere, n.d.r.)  … ma cosa proporresti? Io? Io proporrei di adottare la tecnica aziendale dello zero base budget, cioè una programmazione ripartendo da zero (in questo caso da zero auto blu): nessuna auto per nessuno salvo riassegnarle a chi ne ha veramente bisogno per ragioni del suo ufficio, non come benefit o status symbol.  E poi, solo auto di marche italiane: chi vuole le straniere, se le paghi di tasca sua.

Dice … ma per l’assegnazione delle auto, quali criteri adotteresti? Io copierei dagli USA, dalla GB  o dalla Germania, ad esempio. Quale maggiore garanzia di questi riferimenti !?

Dice … ma dello stuolo di autisti, che ne facciamo? Dice … sarebbero anche loro esodati … Che ne facciamo? Dico: offriamo loro altre due opportunità di impiego nella PA. Se non le accettano, vuol dire che non hanno bisogno di lavorare.