POST 957 – POLITICA IN BICICLETTA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Settembre, 2013 @ 2:46 pm

Detto altrimenti: ragionamenti a “ruota libera”, è proprio il caso di dirlo … sapete .. fra ciclisti …

Da Trento, spesso, nella prima parte della mattina pedalo sino al Bicigrill di Nomi, 35 km andata e ritorno. Al “capolinea” mi siedo su una comoda panca con schienale, al sole, sorseggio un caffè, do un’occhiata al giornale e … ascolto. Ecco il resoconto dell’ “ascoltata” di oggi:

Ciclista “A”: “Allora, il tuo Berlusconi, questa volta si è praticamente autoeliminato dalla scena, eh eh …”
Ciclista “B”: “Ma che dici? Sai cosa ti dico? Che i Grillini gridano ai quattro venti che lo vogliono morto, ma 50 di essi, in tutto segreto, hanno ricevuto l’ordine di votare a suo favore per poi gridare allo scandalo e dare  colpa ai vostri franchi tiratori … del resto c’è stato un bel precedente con la mancata nomina di Prodi, eh … eh … Siete voi che vi siete autoeliminati o almeno autoridotti … infatti alle elezioni a guadagnarci saranno Grillo e Silvio e  dopo che tutti avranno pensato che a salvare Silvio siano stati i vostri soliti franchi tiratori, , il tuo PD perderà terreno … eh … eh …. D’altra parte Grillo ha sempre detto che alla fine lo scontro sarà a due … fra lui e Silvio …”
Ciclista “A”: “Ma dai, tu leggi troppi libri di fantascienza  …”

Ecco, i due ciclisti hanno continuato a discutere: io mi limito a riportarvi il passo più saliente della loro discussione. Aggiungo solo un’unica considerazione: io sono assolutamente contrario a che in Parlamento sia ammesso il voto segreto.