POST 977 – IL PO COME IL DANUBIO E LA DRAVA E …. GLI F 35

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Settembre, 2013 @ 10:17 am

Detto altrimenti: ma che c’azzeccano questi fiumi con gli F35? C’azzeccano, c’azzeccano …

Il mio amico collega di Bici UISP Trento Edoardo, nel commento al mio post del 17 settembre ore 13,06 sulla “prima neve in Trentino”, segnalava il link http://www.progetto.vento.polimi.it/tracciato.html.
VENTO,VEN-TO, VENETO-TORINO: una pista ciclabile da Torino a Venezia, lungo il corso del Po. Circa 679 km, circa 80 milioni di euro di spesa. Vi sembra tanto? No dai … circa la metà di un solo cacciabombardiere F35! Anzi, un quinto!!

In Germania, in Austria, in Slovenia si realizzano e “vendono” le piste ciclabili lungo il Danubio e la Drava. Decine di migliaia di cicloturisti le percorrono ogni anno generando un forte indotto. E noi? A parte alcune Regioni fra le quali mi permetto di dire che primeggia la nostra, non esiste una politica nazionale delle piste ciclabili, non esiste la comparazione fra quanto (poco) basterebbe per trasformare – sotto questo profilo – il paese e quanto (molto, troppo) si sperpera, ad esempio, per la flotta degli sciaguratissimi cacciabombardieri F35 (ecco, vedete che c’azzeccano?).

F 104, la vecchia “bara volante”

F35: ma la lezione del passato, non ci è bastata? Circa sessant’anni anni fa acquistammo gli F104, Starfighter si chiamavano, ma furono soprannominati “bare volanti” per l’improvvisa “deportanza” cui erano soggetti e che li faceva precipitare spesso senza lasciare al pilota nemmeno il tempo per lanciarsi con il paracadute. In allora costavano Lit. 1 miliardo cadauno.

Oggi di afferma che la flotta dei novanta F 35 che abbiamo acquistato (ma non possiamo ripensarci? Poiché non funzionano, potremmo rescindere il contratto) costano circa 12 miliardi di euro, mentre gli USA hanno calcolato che per la loro manutenzione ed esercizio ne occorrono altri 24, totale 36 miliardi di euro, il che porta il costo di ogni macchina volante a circa 400 milioni di euro, pari a circa 800 miliardi di lire.

F 35: la nuova, costosissima “bara volante”

Pensate un po’ quante piste ciclabili, quanti musei, quanti siti naturalistici, storici ed artistici si possono realizzare, manutenzionare, reclamizzare e vendere, con quella cifra! Quante scuole ed ospedali si potrebbero sistemare, quanti posti di lavoro si potrebbero creare … Non vi pare che sia arrivato il momento di smetterla di litigare per 1 o 2 miliardi di IVA si/no o IMU si/no, mentre si destinano 36 miliardi così, senza discutere seriamente in merito alle possibili destinazioni alternative di tale somma?