POST 1021 – BICINAUTUNNO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Ottobre, 2013 @ 3:52 pm

Detto altrimenti: finalmente il sole dopo tanta pioggia

Caro diario, questa mattina avevo già pubblicato tre post (ma corti, però …). Poi il sole. Vestirsi ed uscire, tutt’uno. E’ una settimana a fila che è tempo brutto: freddo e pioggia e … computer! Ma ecco che oggi si pedala! Niente di speciale, una quarantina di km con la mountain bike (con pneumatici lisci, da strada), da Trento verso Rovereto e ritorno.  Nell’andata, da nord a sud, 28-30 kmh! Quanto sono bravo! Poi rifletto: c’è un bel vento da nord (il vento viene, la corrente va: corrente di nord, va a nord; vento di nord, viene da nord) che mi spinge. A che velocità soffia? Semplice: rallento molto, poi accelero sino a quando inizio a sentire che il primo alito di vento mi accarezza il viso. Ecco, sto procedendo alla sua  stessa velocità, a 20 kmh, cioè, per dirla “velisticamente” a 11 nodi! Al ritorno, “di bolina” con il vento contro, che fatica a mantenere i 24 kmh!

Quando ‘l Bondon g’ha ‘l capel …

Mi fermo e scatto una foto al Bondone, la montagna di Trento: “Quando il Bondon g’ha ‘l capel, o che fa brutto o che fa bel”. E’ vero, E oggi non si smentisce: “fa” bello”. Ai lati della pita, tanti bei fiori gialli, una specie di grosse margherite. Gli addetti alla manutenzione, preannunziati da un segnale di “Sfalcio erba”, la spazzano (sic!), ne curano le aiuole a contorno: piste ciclabili come giardini all’italiana! Sulla pista, pochi ciclisti. Forse troppo freddo per i pensionati. Gli altri … al lavoro. D’altra parte questa notte ha nevicato al Passo del Brennero e al Passo del Tonale. La neve si avvicina!

Rientro a casa. Una foto dal balcone ai “colori d’autunno” al profumo di un rosmarino un po’ stupito della mancanza del … mare.  Nel frattempo è aumentato il sereno: una luminosità abbagliante, tipica del fronte freddo, del resto.  Uno di questo giorni dovrò aiutare un mio amico a portare – navigando a vela – da Desenzano a Riva del Garda la barca a vela che si è appena comperato. Con una giornata del genere sarebbe un bel problema: infatti nel basso lago (di Garda) questo vento solleva molta onda ed in autunno, per parafrasare Leopardi,  “ il bolinar non mi è dolce in questo … mare”. D’altra parte anche Virgilio se ne era accorto:

Anne lacus tantos? Te, Lario, maxime teque
fluctibus et fremitu adsurgens Benace marino? (Georgiche, II, vv. 159-160)

E cosa mai dovrei dire dei laghi così belli? Cosa mai di te, Lario
ma soprattutto di te, Benaco, che quando ti agiti hai onde e fremiti tipici del mare?

TRENTINO, Terra di terra, di acqua e … di vino, cioè divino …. anzi “Eccellente Marzemino ” (Mozart, “Don Giovanni”).  Buon autunno a tutte e a tuttii!