POST 1022 – CONSIDERAZIONI “AL VOLO”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Ottobre, 2013 @ 6:30 am

Detto altrimenti: al volo? Certo! Su ALITALIA

Senza parole, sono senza parole …

Scusate, ma ci risiamo! Emergenza alluvioni, Ilva, lavoro, corruzione, evasione fiscale, carceri, giustizia, migranti, rifiuti, esodati, ludoipatie, bilancio statle, fallimenti bancari, etc. etc… ed ora un’altra  emergenza, anche questa con la “E” maiuscola: Emergenza Alitalia! Ma qua’ emergenza Ali …Italia? Io direi “Emergenza Italia, di una Italia senza le …Ali”, di una Italia che dorme, perché non sa o non vuole svegliarsi, o che trova comodo continuare a dormire. Infatti, ogni SpA, da quelle piccolissime a quelle di maggiori dimensioni, deve avere ed ha un piano pluriennale, un budget annuale, report mensili, proiezioni a fine anno mensili etc. In nessuna SpA degna di questo nome si arriva ad una situazione simile a quella in cui si trova Alitalia come ad una “emergenza”. Via … siamo seri!

E allora mi domando: chi non ha evitato questa “fine”? Chi non la ha almeno prevista? Chi non ha proposto per tempo soluzioni al problema? Chi non ha consentito che tali soluzioni venissero adottate? Chi non ha censurato coloro che non hanno previsto, che non sono intervenuti per tempo? Chi non insorge contro tutti costoro? Italiani, Cittadini, noi tutti: saremo pur anche un Popolo di Navigatori, di Poeti, di Artisti, etc. … ma certo che siamo di memoria corta, cortissima …

Ora interviene Poste Italiane con denari che – afferma – “sono nostra liquidità e non denaro dei nostri risparmiatori”. Praticamente però, a parte che in nessun paese occidentale la società “portalettere” fa anche il gestore aereo, Poste Italiane “fa da banca d’affari”, dico “d’affari” perché non “presta” denaro, ma “sottoscrive azioni”, cioè acquista un “pezzo” di azienda. A prestar denaro – infatti – manco a parlarne perché “prestar denaro” da parte di chi già “raccoglie denaro” vorrebbe dire “fare banca” e la banca d’Italia insorgerebbe. Ma far “banca d’affari” …. bè … dice … è altra cosa.

Trovo condivisibile l’osservazione del Presidente di Confindustria Squinzi: “Si tratta di un cerotto, ma la ferita rimane … occorre ben altro”.

Il Governo … ma questo è in carica da soli pochi mesi … e prima? Chi c’era? Ah già, dimenticavo (ecco, che vi dicevo? La memoria!): siamo un popolo dalla memoria corta, me compreso. Ma ..spes ultima dea … infatti: c’è qualcuno fra i miei lettori che si ricorda? Che mi può aiutare a ricordare se e chi nel recente passato (qualche anno fa) si era messo di traverso rispetto ad una soluzione internazionale? Sapete, mi par di ricordare che fosse un presidente del consiglio dei ministri, ma proprio non ne ricordo il nome … aspettate … mi pare “Bruscolini” … no … “Bruscoloni” … o qualcosa del genere …