POST 1092 – UN PO’ DI METEREOLOGIA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Novembre, 2013 @ 10:00 am

Detto altrimenti: la nave Concordia … ce la farà anche questa volta?

Se guardate in internet www.wetterzentrale.de vedrete la foto (tedesca) delle nuvole e delle perturbazioni  sull’Europa. Dopo che avete guardato quell’immagine, tornate a leggere qui sotto.
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Guardata l’immagine? Bene, proseguiamo. Le perturbazioni, nel nostro emisfero, si muovono da ovest verso est. Le basse pressioni attirano al loro interno i venti; le alte pressioni li fanno uscire da sé. I venti, in ogni caso, entrano ed escono deviati verso destra (scoperta del francese Coriolis) rispetto alla direzione che avrebbero se si dirigessero direttamemte verso il centro della perturbazione o se provenissero direttamente dal centro dell’area di alta pressione. Un po’ come i raggi delle ruote delle biciclette, i quali però, a coppia, sono deviati l’uno a destra e l’altro a sinistra.

Gaspard-Gustave de Coriolis (Parigi, 21 maggio 1792 – Parigi, 19 settembre 1843) è stato un matematico, fisico e ingegnere meccanico francese. Nel 1816 Coriolis divenne assistente all’École Polytechnique dove svolse esperimenti sull’attrito e sull’idraulica. La sua carriera si sovrappose con l’avvio della rivoluzione industriale, incentrata sull’utilizzo della macchina a vapore con i suoi sistemi meccanici in rapida rotazione. Il suo interesse per la dinamica della macchine rotanti lo condusse a formulare le equazioni differenziali del moto dal punto di vista di un sistema di coordinate a sua volta in rotazione, presentate all’accademia francese delle scienze nel 1831. Il suo nome è legato alla forza di Coriolis, una forza meccanica relativistica prevista dal suo teorema, divenuta di grande importanza in meteorologia per spiegare la formazione dei vortici.

Pertanto, i venti in uscita da quell’area di cielo sereno (alta pressione) che avete visto sulla Francia si sommano ai venti in entrata nell’area di bassa pressione (che avete visto sull’Italia), lungo lo stesso percorso (Valle del Rodano) e generano il vento Mistral (Maestrale) con direzione da Nord Ovest.

Il Golfo del Leone; la zona a nord di Capo Corso; Capo Horn: i tre mari più pericolosi del mondo. Il Golfo del Leone per il Mistral e per il proprio fondale marino “a gradoni” che solleva onde assolutamente anomale. La zona a nord della Corsica, per l’incrociarsi del Mistral con la Tramontana. Capo Horn per l’incontro di due oceani.

Il Mistral nesce quindi con direzione da Nord Ovest. Indi, arriva sulla Sardegna con direzione da Ovest e poi “risale” leggermente per cui colpisce la nave Concordia con direzione da Ovest Sud Ovest, quasi la stessa del Libeccio (che proviene da Sud Sud Ovest, e che però è più caldo, in quanto proviene dalla Libia, come dice il suo nome).  E quindi speriamo che la nave Concordia resista anche a questa seconda “mistralata” in arrivo.

P.S.: la Bora è un “Mistral” speculare: arriva a Trieste da Nord Est, vira in Adriatico da Est e arriva sul Lago di Garda e a Riva del Garda da Sud, tant’è vero che localmente è chiamata (in dialetto) “Vineza”: il vento da Venezia.

Firmato: un velista