POST 1134 – SUPER RETRIBUZIONI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Novembre, 2013 @ 9:27 am

Detto altrimenti: ma che … pensate che io voglia che tutti siano retribuiti nella stessa misura? No! Leggete qui sotto (premetto che per “retribuzioni” intendo stipendi, pensioni, buonuscite, buonentrate (ci sono anche queste!), benefit vari. Tutto, insomma …

La differenziazione delle retribuzioni è un fatto necessario allo sviluppo della società prima ancora che della economia.

Chi si impegna maggiormente nello studio, nel lavoro, chi si assume maggiori responsabilità, chi raggiunge migliori risultati … è ben giusto che sia premiato da remunerazioni maggiori.

A chi darei io le maggiori retribuzioni? A chi innova, a chi inventa, a chi crea: in economia, nel sociale, nella cultura, nella sanità, nell’ecologia, nella difesa del territorio, nella scelta del giusto modello di sviluppo, nel riordino delle priorità. Non a chi gestisce l’esistente.

Ma … maggiori di quanto? Il quantum dovrebbe tener conto di alcune considerazioni:

Una retribuzione di un top manager che sia fuori scala, ad esempio pari a 500 volte la paga di un suo operaio, lo disincentiva dal “fare meglio”, tanto più di così cosa vuole sperare, a cosa vuole aspirare?

Retribuzioni fuori scala innescano squilibri e disuguaglianze sociali pericolose e non si giustificano in ui Paese afflitto da una generalizzata e forte crisi economica.

Retribuzioni fuori scala non si giustificano comunque, perché i “grandi risultati” il più delle volte sono ottenuti solo perché il manager (pubblico o privato che sia) è inserito in una “grande società“, non perché sia un  “grande uomo” lui stesso.

Retribuzioni fuori scala non si giustificano per le “grandi resposansabilità” di una persona, a meno che essa non sia in grado di ripagare con denari prpri eventuali danni mkiliardari procurati a SpA pubbliche o private. Altrimenti, che “grande responsabilità” sarebbe mai?

Retribuzioni fuori scala incrementano la ricchezza di pochi e diminuiscono quella di molti, e comprimono i consumi: infatti, un super ricco più di tanto non può consumare …

Retribuzioni fuori scala non si giustificano sulla base di risultati di breve termine, perché spesso poi essi determinano perdite di medio termine, quando il manager, incassate le sue ricchissime retribuzioni, ha cambiato società e a restituire il ricevuto manco a parlarne.

Ma. cosa vuol dire “fuori scala”?  Ecco, ad esempio la liquidazione dell’AD Unicredit Profumo che nel lasciare la banca alla quale aveva fatto acquistare una banca kazaka per 2,4 miliardi dollari USA per poi rivenderla un anno dopa a “-200” milioni (sic, a meno duecento! Leggete il post n. 1121 del 25 novembre scorso), se ne è andato al Montepaschi Siena con una liquidazione di 40 milioni di euro, quasi ottanta miliardi delle vecchie lire.

Lo stesso vale per i milioni regalati a tale Giancarlo Cimoli da FS (1996-2004) ad Alitalia (2005-2008) = “risultati” ottenuti? Sotto gli occhi di tutti. Reribuzione? Negli anni citati, complessivamente di €14.755. Al … giorno! Si, al giorno, avete capito bene.

E Cesare Geronzi? 347 giorni alla guida delle Assicurazioni Generaki, liquidazione di 16,6 milioni. No, non di lire, di Euro!

Ma, banche, Ferrovie, Alitalia, Assicurazioni … da dove prendono quei soldi se non dai clienti, dall’utenza, cioè se non da noi cittadini?

E poi … pensioni “retributive” da 20-30 sino a 90.000 euro al mese!  Retributive! Ma via!

La Svizzera ci sta provando. magari non ci riuscirà ma almeno ci sta provando a fissare il tetto della retribuzione massima di un top manager a 15 volte la paga del suo operaio.

Dice, ma dei politici non te ne occupi? Eccomi, arrivo:

USA:    300.000.000 di abitanti; 100 senatori; 435 deputati

ITALIA: 60.000.000 di abitanti; 315 senatori; 600 deputati