POST 1138 – LEGGE VALIDA E LEGGE EFFICACE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Novembre, 2013 @ 9:14 am

Detto altrimenti: alcune riflessioni sulla validità e l’efficacia delle leggi

Un po’ come il rapporto efficienza-efficacia: è efficiente chi rispetta tutte le prescrizioni comportamentali. E’ efficace chi raggiunge i risultati. Se notate che l’illuminazione pubblica della strada sulla quale si affaccia casa è attivata benchè sia giorno pieno e lo fate notare ad un vigilie urbano, potete ricevere due risposte: una efficiente (“Lo comunico subito a chi di dovere”), l’altra efficace (“Otterrò presto che i lampioni vengano spenti”).

Ma che c’azzecca questo esempio con la validità e l’efficacia della legge? C’azzecca, c’azzecca … infatti una legge è valida se è emanata dall’organo legittimamente preposto a quello scopo. Una legge è efficace se viene rispettata, cioè se raggiunge il risultato per il quale è stata emanata.

Solo che “le leggi son ma chi pon mano ad esse?” diceva qualche anno fa il nostro Padre Dante …

Infatti la legge viene rispettata se prevede una sanzione. E la sanzione è efficace se viene applicata tempestivamente (altrimenti, se si tarda, è meglio lasciar perdere … e già qui sorge un problema …).

Ma molte leggi non prevedono una sanzione. Ad esempio, quale sanzione è connessa nei confronti del legislatore ordinario che non emani leggi ordinarie in attuazione del dettato costituzionale?

Per capirsi meglio: dalle leggi ordinarie derivano obblighi (non sempre) sanzionati e diritti (talvolta “acquisiti”). Dalla Costituzione derivano indicazioni che sono vincolanti e sanzionate solo quando un atto formale venga impugnato per incostituzionalità  (e quindi annullato). Ma che succede quando non vengono garantiti a tutti i Cittadini i diritti costituzionali fondamentali, quali il lavoro, l’istruzione, le cure mediche, il diritto a crearsi una famiglia, ad una casa, etc.? Nulla. Non succede nulla. Questi “diritti costituzionali” dei Cittadini non sono considerati “acquisiti” con la stessa forza con la quale sono considerati “acquisiti” i diritti a super pensioni, super stipendi, super buonuscite stabliti dalle leggi ordinarie dello Stato o dalle leggi dei privati (contratti).

Se ne deduce che la nostra Costituzione è una legge valida ma spesso non è efficace.