POST 1137 – LA POLITICA IMPARI DALLE SPA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Novembre, 2013 @ 8:37 am

Detto altrimenti: la cultura delle SpA può fornire modelli utili al governo del Paese

Premessa

Il primo obiettivo di una Spa NON è la massimizzazione del profitto, ma la crescita di chi ci lavora E QUINDI la crescita propria.

 Corpo del testo

 La premessa fa parte integrante e sostanziale del presente ragionamento.

Ing. Adriano Olivetti

A quale “cultura delle SpA” mi riferisco? A quella tipo “Adriano Olivetti”, il quale, rispetto al consueto canone che identificava  i fattori della produzione in “capitale e lavoro”, preferiva identificare quei fattori in “capitale e motivazione dei Lavoratori”.

La motivazione dei Lavoratori e la “motivazione dei Cittadini Lavoratori”, motivati a fare il proprio lavoro onestamente e con impegno, motivati a coltivare l’onestà, la Morale (= ricerca del Bene Comune), ad andare a votare. Motivati dall’esempio dei propri “Amministratori Delegati” dell’ “azienda Stato”, cioè dall’esempio dell politica, delegata dai Cittadini a governare la res publica, la cosa pubblica. Motivati dal riuscire a capire come la propria azione, il proprio sacrificio, le proprie tasse, i propri benefici ricevuti si inquadrino nell’insieme delle azioni dello Stato, dei sacrifici richiesti dallo Stato, dei benefici trasferiti  dallo Stato in capo a ciascun Cittadino.

Come si motivano i Lavoratori? Non solo dando loro una retribuzione adeguata, ma anche rispettando la loro persona; facendoli crescere culturalmente e professionalmente; garantendo loro un futuro; ammettendoli ai processi di comunicazione (communis actio) aziendale; riunificando in capo a ciascun Lavoratore la sua “dose” di responsabilità e di potere (e di potere!); e non invece considerando i Lavoratori esclusivamente destinatari di informazioni-ordini da eseguire pedissequamente, con una visione aziendale del “giorno per giorno”.

Come si motivano i Cittadini? Lo si fa mettendo in grado ogni Cittadino di comprendere il peso specifico di ogni singolo atto; di ogni singola decisione; di ogni singolo investimento; di ogni singolo “contributo al Bene Comune”; di ogni singolo “contributo al Male Comune”; di ogni singola decisione dell’Ordine delle Priorità; etc,. insito in ogni atto positivo (ad esempio, uno sgravio fiscale) o negativo (ad esempio, uno scandalo politico-economico).

In altre parole, la frase del Ministro Lupi “Il TAV serve perchè da lì passa il 30% delle merci” non ha significato se non si specifica quanto sia il 100% delle merci citate e come questo dato, da venti anni a questa parte, stia diminuendo/aumentando.

Lo stesso dicasi per i 40 milioni annui che saranno travasati dalle pensioni d’oro a persone disoccupate, se non si specifica che l’ammontare trasferito in un anno corrisponde a metà del costo di un solo cacciabombardiere F35.

Lo stesso vale per la mancata decisione di acquistare aerei commerciali idonei alle rotte intercontinentali (il solo modo per rilanciare Alitalia) con le risorse finanziarie che si renderebbero disponibili ove non si acquistassero i cacciabombardieri F35.

Insomma, il bilancio dello Stato è un documento complesso. Tuttavia, ugualmente complesso è il bilancio della FIAT, dell’IBM, e di tutte le grandi aziende e società, nel mondo. ma se ai livelli (aziendali) inferiori è giusto e necessario dettagliare al centesimo, man mano che i documenti di programmazione e di rendicontazione sono predisposti per i successivi livelli gerarchici superiori, essi dovrebbero essere resi più sintetici, leggibili e immediatamente comprensibili – alla fine della “salita” – anche dagli Azionisti (nel nostro caso, anche da noi Cittadini).

Questa sintesi tuttavia deve rispettare l’esigenza della serietà e della significatività. Mi spiego con un esempio massimamente negativo (ma in qualche caso realmente avvenuto!: il caso di un bilancio che riporti con il massimo dettaglio – ad esempio – 30 voci dettagliatissime, ognuna di poche centinaia di euro, seguite da una voce di molte centinaia di migliaia euro, denominata semplicisticamente “Spese varie”.

Per ulteriori dettagli, telefonare al 335 5487516 (mio cellulare)