NATALE 1 – CONCERTO IN SENATO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Dicembre, 2013 @ 3:10 pm

Detto altrimenti: in Senato, un’armonia. Finalmente! (post 1189)

Il Maestro Piovani, un’orchestra ed un coro composto da giovanissimi musicisti, la partecipazione di un gruppo di ragazzi diversamente abili.

 

Il Senato è stato pervaso da una inconsueta “armonia”. Nel suo saluto, il Presidente del senato ha sottolineato come il concerto fosse dedicato al superamento delle disuguaglianze. Mentre lo ascoltavo, il mio pensiero è andato alle “disuguaglianze negative”, cioè a quelle che si basano sull’ingiustizia sociale, a livello statale interstatale e mondiale, ed alle “disuguaglianze positive”, cioè alle “diversità” che invece sono “ricchezza”.

Ma poi, quando è iniziata la musica, gli orchestrali e di coristi di fronte agli occhi della mia mente si sono trasfigurati: come sono coordinati, come – tutti insieme – producono una melodia e non un sovrapporsi di  suoni, di espressioni assordanti e scoordinate di singoli componenti “l’un contro l’altro armati”

Ah, se fosse sempre così, in Senato … se sempre operasse in armonia, senza la sopraffazione di uno strumento sugli altri, bensì civilmente ed armonicamente in concorso l’uno con gli altri … Durante il concerto, preceduto dall’Inno Nazionale, mi sono sentito ” a casa mia” dentro quell’aula nella quale ero solo virtualmente grazie alla Eurovisione. Mi sono identificato con le “mie” Istituzioni, mi sono sentito parte di un Paese Civile. Facciamo dunque ogni sforzo, ognuno di noi, senatore e non, a che tutti noi, ognuno di noi, possa sentirsi sempre “a casa propria” nelle Istituzioni, nello Stato, nel nostro Stato, in Italia, in Europa, nel Mondo.