NATALE? No, bensì DENARI NOSTRI, SPESI DAI PARTITI … MA COME?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Dicembre, 2013 @ 8:30 pm

Detto altrimenti: non ci si può credere! (post 1201)

Un senatore di un partito avrebbe sottratto €600.000 per uso personale e quindi, dopo un certo periodo, su ripetute espresse richieste del suo partito, li avrebbe restituiti. E’ indagato.

Nel frattempo, esaminando i conti di quel partito, fra le altre “perle” si scoprono uscite per €3.000.000 che non si sa dove siano finiti. La impiegata contabile di quel partito dichiara: “Non essendoci obbligo di legge per la rendicontazione, non sono stati conservati i giustificativi”.
(Notizia Corsera 18.12.2013 pag. 22, articolo a firma Fiorenza Sarzanini).

… e il modo ancor m’offende …

Tracotanza … la ubris non era cara nemmeno agli Dei del’antica Grecia

Paolo Mieli recentemente alla TV ebbe a dire: “Mi preoccupano soprattutto non le somme rubate, ma le somme legalmente spese per scopi non istituzionali”. Nel caso che ho citato il fatto è doppiamente grave, tipo nella vita c’è chi può (tutto) e chi non può (vivere), cioè: Io “può”: ovvero, io rubo e te lo grido in faccia, perchè è la legge che mi autorizza a farlo“. Che dire? Sfrontatezza, violenza, tracontanza (ubris, in greco), arroganza oltre ogni limite! Che fare? INTERVENIRE! E poi dice … i FORCONI … ma che altro ci aspettiamo di fronte a casi del genere?