PER NATALE AIUTIAMO I “POVERI” GESTORI DELLE SLOT MACHINE! – 11 –

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Dicembre, 2013 @ 7:49 am

Detto altrimenti: Natale, tutti più buoni … un regalo non si nega a nessuno! (post 1212)

Legge di stabilità: prevede la RIDUZIONE dei trasferimenti dallo Stato ai Comuni che OSTACOLANO il gioco d’azzardo. Perché? Come mai? Cosa e chi c’è dietro? Amici … nulla succede per caso, nulla, soprattutto quando si movimentano miliardi!

Da tempo, in molti post, denuncio la mafia delle slot machine. Già è stato fatto loro un regalo incredibile: la riduzione della multa da oltre 80 miliardi di euro (accertata dal Colonnello della Finanza Umberto Rapetto, poi “dimissionato”) a poche centinaia di migliaia. Connivenze bancarie (Banca Popolare di Milano, in carcere l’ex presidente) … e quali altre?

Amici, se l’evasione era di 98 miliardi, quanto denaro nero è in circolazione? Ora, chi ha in mano tali “somme nere” può comperarsi il mondo, e non solo qui in Italia, e forse anche i partiti politici e le loro fondazioni.

Da chi è composta  la perversa catena umana di comando che ha indotto Rapetto alle dimissioni?

Amici, non è accettabile che ci si derubi ma ancor meno accettabile è che si insulti la nostra intelligenza.

Il neosegretario PD Renzi si oppone a questa decisione: forza Renzi, insisti! Fai annullare questo sconcio!

AL MOMENTO DI ANDARE IN STAMPA SI APPREDENDE CHE LETTA PROMETTE DI CORREGGERE  CON DECRETO LA MALEFATTA. Mi somando. i nomi di chi l’aveva proposta! I nomi di tutti coloro che hanno proposto le decine di emendamenti “ad personas” (plurale di “ad personam”), snaturando la natura della legge, che è diventata troppo simile  ad un vecchio “omnibus della prima e seconda repubblica”.

Da chi è composta la perversa catena umana  di trasmissione che partendo dai boss delle slot machine arriva sino al governo?

Nel frattempo il CSM – Consiglio Superiore della Magistratura, si aumenta da sé (“si” aumenta, ecco la parte peggiore della decisione!) il budget spese viaggi etc. del +35%. Alla faccia della spending review.