NATALE VERITA’: RICCHI E POVERI – 13 –

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Dicembre, 2013 @ 11:26 am

Detto altrimenti: ecco un bel regalo di Natale, una VERITA’ triste, sempre meglio però di una bugia o di un silenzio (post 1215)

la Repubblica 20 dicembre 2013. A parte le altre notizie, faccio un raffronto fra il numero di pagine dedicate a ciascuno dei seguenti argomenti:
– Protesta dei Sindaci sul finanziamento dei Comuni, 3 pagine
– Fughe dal carcere, 6 pagine
Disuguaglianze sociali, 1 pagina (articolo a firma di Maurizio Ricci)

E’ chiaro cosa maggiormente “fa notizia”. Ed invece io mi soffermo su quell’unica pagina, la pagina 4 del quotidiano la quale ci fa un bel regalo di VERITA’, anche se amara:

Paolo Acciari e Sauro Mocetti – “Una mappa della disuguaglianza del reddito in Italia”, pubblicato da Banca d’Italia (non da circoli sovversivi dell’estrema sinistra o destra!):

1988: 4 milioni di persone (il primo 10% dei top ricchi) detengono il 26,00% del reddito totale.
Negli anni 1993, 2003, 2007, 2009, la percentuale del reddito detenuto da quelle stesse persone è variata come segue: 30,00%; 33,00%; 34, 12%; 33,87%, cioè quelle persone hanno migliorato il loro status economico iniziale del +30%!
(i dati non tengono conto dell’eventuale  evasione fiscale)

I 40.000 soggetti percettori di un reddito superiore ad €250.000 hanno detenuto, negli stessi anni, le seguenti percentuali di reddito complessivo: 1,50% – 2,00% – 3,00%, cioè quelle persone hanno raddoppiato il loro status economico iniziale!

Ovviamente, a saldo, tutti gli altri assai ben più numerosi cittadini hanno ovviamente peggiorato il proprio status economico iniziale.

La maggiore concentrazione geografica dei redditi elevati si ha in Trentino Alto Adige, in Lazio-Campania e nelle Regioni del sud.

La iniqua forbice al sud è maggiore rispetto al nord. 

Quo usque tandem … fino a che punto si consentirà l’allargamento di una forbice che sta trasformando l’Italia in un paese del Centro Sud America, con pochi ricchissimi e moltissimi poveri?