ALLA GUIDA DELL’AUTO (e della convivenza civile!)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Febbraio, 2014 @ 6:26 am

Detto altrimenti: alcune regole spesso – anzi, troppo spesso – ignorate e violate (post 1393)

 1) Distanza di sicurezza. Alla velocità di 100 kmh si percorrono circa 28 metri al secondo. Normalmente, stante i tempi di reazione dei riflessi di un guidatore normale, prima di iniziare a frenare per l’improvviso insorgere di un ostacolo, si percorrono 20 metri. Questi i dati. Eppure, quante volte mi/vi è capitato di essere tallonati dall’auto che segue alla distanza (sarebbe meglio dire alla “vicinanza”!) di soli pochi, pochissimi metri? Tali guidatori “tallonanti” io sono solito chiamarli “Fittipaldi”! Se solo vi scappasse il piede dall’acceleratore, se solo rallentanste anche di un kmh, sareste tamponati! Ed io lo sono stato, in autostrada, durante una mia fase di sorpasso a 120 kmh da un’auto che procedeva dietro di me a 121 kmh! Per fortuna a sinistra vi era un ampio spazio spartitraffico erboso privo di gard rail nel quale mi sono fermato, senza alcun danno! Si vede che non era la mia ora …

E poi, se voi la mantenete questa distanza, quante volte vi hanno tallonato per “spingervi” ad annullarla, per indurvi a “farvi sotto” al veicolo che vi precede? Oppure, quante volte vi hanno sorpassato, inserendosi fra di voi e l’auto che vi precede, annullando la distanza di sicurezza che voi stavate rispettando, costringendo voi  a rallentare per ricreare tale area, con il che vi ritrovate ad essere ri-tallonato dalla ulteriore auto che vi stava ulteriormente seguendo?

2) La guida nelle rotatorie. Le rotatorie sono percorse tutte in senso antiorario. Su tutte le strade di accesso è posto il segnale “dare la precedenza”, il che significa che l’auto che entra in rotatoria deve dare la precedenza a chi vi si sia già immesso, e ciò per due motivi: tale auto proviene da destra; l’auto che si immette per seconda, deve dare la precedenza segnalata dal citato cartello.

Ma … che dire di una colonna di auto che si immette in rotatoria velocemente, ciascuna auto molto vicina alla precedente (cioè: non rispettando la distanza di sicurezza: vedi punto precedente!), quasi che il “procedere in colonna serrata ” annullasse quel doppio obbligo di dare la precedenza ad una singola auto la quale, provenendo da destra, cercasse di immettersi in rotatoria dopo la prima e/o la seconda auto della citata colonna, ma sicuramente – avendone ampio diritto – ben prima delle auto successive?

A me è capitato più volte ci cercare di farmi dare tale dovuta precedenza da quelle “auto successive”. Ieri sera poi, alle ore 18,30, nella rotonda in cima a Via Fiume, per essere io già dentro la rotatoria ed essendomi quindi preso la dovuta precedenza sulla  settima od ottava auto di una lunga teoria di veicoli provenienti ovviamente da sinistra ed entrata in rotatoria ben dopo di me, sono stato seguito e quindi insultato e minacciato (“Ti vengo a trovare, so dove abiti…”) da un esagitato automobilista (Panda bianca) che poi è entrato nel cortile del Liceo Galilei (persona addetta alle pulizie del liceo?) … Che faccio? Sporgo denuncia contro ignoti per minacce?

Insomma, il paradosso è che per “viaggiare  ( e vivere) non contestati dagli altri” dovete adeguarvi alle regole del sistema di traffico (e della vita) nel quale vi trovate, anche se tali  regole cono contrarie a quelle del codice della strada (e del viver civile). Infatti, il paradosso è che se avete regole morali, se vi comportate lealmente ed onestamente in un sistema nel quale vige l’ “arricchirsi comunque”, il “farcela comunque”, il “potere comunque”, l’  “aver ragione comunque”,  be’ … voi siete “out” … siete contestato, siete una anomalia del sistema, siete sabbia nei suoi ingranaggi! E fino a quando non ci modifichiamo, noi Italiani abbiamo ben poche speranze …

Che dire? Che le mie lettrici ed i miei lettori mi diano una mano a diffondere il rispetto di queste regolette della strada e del vivere civile  e che, forse, l’attenzione della Polizia Locale non dovrebbe essere riservata solo alla violazione delle regole della sosta o del limite di velocità …