LA VISIONE D’INSIEME DEI FLUSSI DI DENARO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Marzo, 2014 @ 10:16 am

Detto altrimenti: fanta-finanza? Può darsi, ma intanto ci proviamo a capire … (post 1420 – 170/2015)

(avete notato che quando piove io pubblico molti post in più di quando c’è il sole?)

Vecchi spalloni …

Dice … quel dittatore è scappato con tot tonnellate d’oro; quell’altro con 80 miliardi di dollari; Tizio ha portato i soldi in Svizzera … Dittatore fuggiasco? Pensate che un mio amico ha letto un giallo di fantapolitica nel quale il dittatore fuggiasco utilizza parte del denaro rubato al suo popolo per “convincere” un suo potente alleato a mandare truppe mercemarie a ristabilire l’ “ordine” contro i rivoluzionari … Cosa non si vanno ad inventare questi giallisti …

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… nuovi spalloni

Dice … dittatore? Ma se è stato regolarmente eletto! Cosa dici nai, blogger Riccardo? Hai ragione, caro lettore, devo specificare: “dittatore sostanziale, anche se non formale“. Ecco, raga, ora mi sono spiegato. Chi è a capo di una nazione che potrebbe essere ricca ma che è impoverita dalla rapina finanziaria interna ed esterna e si permette di vivere in una dacia con tanto di parco con zoo, capannone con raccolta di auto storiche, con una vera nave a vela nel giardino … ecco, per me è un dittatore sostanziale. Infatti, se costui si può concedere queste “licenze mentali e finanziarie”, cosa nasconde, “dietro le quinte” a danno della sua popolazione?

(Per inciso: questa povera Svizzera … cribbio … sarebbe ora di rendersi conto che “portare i soldi in Svizzera” è diventata ormai solo un’espressione lessicale che equivale a “portare i soldi in un Fondo Olandese, Belga, USA, delle Isole Cayman, in GB, etc…” Insomma, basta col dare addosso alla povera Svizzera! Non se ne può più …)

Ma riprendiamo il discorso.

FLUSSO N. 1

Che se ne fa uno di 80 miliardi di dollari USA? Dice … li investe. Sì, vabbè, ma a questo punto sorgono tre domande.

1) a nome di chi li investe?
2) dove li investe?
3) che se ne fa dell’enorme reddito che gli deriva? Lo reinveste! Ma allora è il Gioco dell’Oca e si torna alla prima casella … Quindi restano solo due domande alle quali cercare di dare risposta: la prima e la seconda. Ci provo.

1) A nome di chi? Be’ raga, fino a quando ci saranno al mondo banche che accettano di aprire conti cifrati ed anonimi, “Nema problema”, nessun problema, dicono i miei amici croati … e lo diceva anche tale Marcinkus …

2) Dove li investe? Regola n. 1: “Il denaro va dove è meglio retribuito”, un po’ come le infiltrazioni d’acqua: non sai da dove arrivano (come certe somme di denaro); non sai dove vanno, ma vanno … vanno … seguono la loro strada, quella migliore per andare giù, in basso, sempre più in basso … ma almeno per l’acqua non è un problema morale … no, per l’acqua no, non è un problema morale cadere in basso. Per l’acqua.

Nel post dell’8 aprile 2013 scrivevo: “un kg di cocaina all’origine (centro sud America) costa 1.500 dollari USA. Il prezzo cresce sino ad arrivare a Londra 75.000 dollari USA. Ora, limitiamoci ad un valore più “onesto”, diciamo 60.000 dollari. Vuol dire che un investimento iniziale ha reso il 4000% (quattromila %) all’anno”. Ed ecco che una banca dei paradisi off shore vi propone di depositare presso di lei … diciamo … chessò … 10 (milioni o miliardi) di dollari USA proponendovi un interesse anticipato del 30%. Che fate? Rifiutate? Ecchè, siete mica matti …

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Passare alla Storia … ognuno ci passa come può …

Detta banca poi reinveste quei denari presso altra banca che a sua volta le paga il 40%, che poi li reinveste in una Finanziaria che le paga il 50% e così via … Ma se alla fine quel denaro va a finanziare l’acquisto di 10 milioni/miliardi di cocaina che si “rivaluta” al 4000%, be’ … capirete che c’è spazio e gloria per tutti. E la vostra coscienza? Pulita! Mica potete sapere che fine fanno i vostri 10 milioni/miliardi! E poi, già l’Imperatore Vespasiano, a chi gli faceva notare che i vespasiani a pagamento che aveva installato in Roma emanavano cattivo odore, aveva risposto: “Pecunia non olet” (il denaro non puzza). E bravo Vespasiano!

FLUSSO N. 2

Ma passiamo ad un altro genere di flussi finanziari. L’Unione Europea ha versato 4200 miliardi di Euro alle banche europee per evitarne il fallimento. Quattromila miliardi di euro sono €4.200.000.000.000 per a circa Lit. 8.400.000.000.000.000.

27.03.2014, Sala Cooperazione, ore 20,45: questo signore si confronterà con Luciano Manicardi (monaco)

Per capirsi meglio: si tratta di una somma pari a circa il doppio del debito pubblico del nostro Paese. Ma come fanno le banche a perdere denaro? Semplice: non fanno “la banca” (letteralmente: la banca raccoglie risparmio e lo investe verso famiglie e imprese), bensì “fanno finanza”, cioè raccolgono denaro e lo investono in operazioni finanziarie speculative. Inizialmente “guadagnano” perché gli investimenti rischiosi ti danno subito interessi altissimi. I bilanci della banche vanno bene e i mega banchieri (v. foto) si pagano premi di rendimento elevatissimi. Poi gli investimenti crollano, la banca perde un sacco di soldi, l’UE la “ricapitalizza” con soldi dei singoli stati, cioè anche nostri.

 Insomma, riepiloghiamo:

 • una famiglia italiana (assai più fortunata di moltissime altre!) lavora, fa sacrifici, risparmia, deposita i soldi in banca, riceve interessi miserrimi.
• La banca “fa finanza”, alla fine perde denari, viene risanata dall’UE, l’UE riceve i soldi dagli Stati, ogni Stato fa cassa tassando i propri cittadini (anche la famiglia di cui sopra).
• La famiglia di cui sopra, per tenere i sui risparmi in banca, paga una tassa superiore agli interessi che percepisce.
• I banchieri delle banche di cui sopra si sono pagati “premi” milionari, e se proprio sono contestati, si scambiano le banche, perché pensano “Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo di banca in banca, me vedresti seduto su la tua pietra, o fratel mio …” (mi scuso se ho disturbato Ugo Foscolo e la sua poesia in morte del Fratello Giovanni).

Punta Chiappa

Stare seduti sulla pietra … Una curiosità storica: ai tempi della gloriosa Repubblica Marinara di Genova, i debitori insolventi venivano fatti sedere con il fondo schiena nudo sulla fredda pietra, detta “chiappa”, in dialetto “ciappa”, cioè venivano esposti al pubblico ludibrio “ a dà du cu in scia ciappa”, a posare il seder sulla pietra …  A conferma del termine, nel Promontorio di Portofino, fra Camogli e San Fruttuoso, esiste la rocciosa Punta Chiappa …

FLUSSO N. 3

… che abbiano copiato da Walt Disney?

Basta, sono stanco … e poi questi flussi sono troppi … ecchè, li devo seguire tutti io ‘sti flussi? Anche i  flussi miliardari in monetine derivanti dal gioco delle slot machine che siccome evadono miliardi … chi cambia le monetine in banconote  è  un collaboratore di ingiustizia?