E MI E TI E TONI …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Aprile, 2014 @ 8:30 am

 

Detto altrimenti: no, raga, non voglio intonare una canzoncina goliardica trentina … no davvero! (post 1474)

“E io e tu e i toni” e i toni di voce che vengono usati nei discorsi e nei dibattiti politici. Accattivanti, supponenti, ultimativi, ammiccanti, arroganti, ironici, affascinanti, ammalianti, retorici, etc…- spesso tali da far sì che l’ascoltatore prescinda dai contenuti. Mi devo spiegare meglio? Eccomi a voi!

Proviamo a fare questo esperimento: immaginiamo che la stessa affermazione sia fatta da un politico importante/ammaliante alla trasmissione Ballarò e da un Amministratore Delegato di una SpA ad una Assemblea dei suoi Azionisti privati. Vi esemplifico i due casi:

La dichiarazione fatta dai due soggetti è la stessa: “Il TAV – Treno ad Alta Velocità Torino-Lione serve perché da lì passa il 25% delle merci”.

Lupi

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1) La dichiarazione è fatta dal Ministro dei Trasporti alla trasmissisone televisiva Ballarò. Il tono è deciso, sicuro, come quello di chi sa il fatto suo. L’affermazione è accompagnata da un leggero sorrisetto, come quello di chi – compatendo la vostra ingenuità ed ignoranza – pare vi voglia dire: “Ma che, non lo sapevate? Dai … prima di contestarmi, informatevi”. Risultato: nessuno la contesta (nella foto a lato: alcuni … Lupi!)

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2)      La dichiarazione è fatta dall’Amministratore Delegato della società privata potenziale concessionaria della stessa opera ai sui Azionisti riuniti in Assemblea. Risultato: un Azionista prende la parola e ….

“Caro Amministratore Delegato, il 25% di quanto? E poi, caro lei, lo sa

  • che il 100% di cui lei non ci ha detto nulla da 20 anni è in continuo calo?
  • Che l’attuale linea ferroviaria è utilizzata  solo al 25% della sua capacità?
  • Che ad eventuali esigenze di un improbabile aumento delle quantità delle merci, si dovrebbe far fronte  con un TAC, Trento ad Alta Capacità e non con un TAV, Treno ad Alta Velocità?
  • Che i treni merci non possono viaggiare oltre i 90 kmh pena la distruzione della massicciata?
  • Che sugli stessi binari è folle ipotizzate di far viaggiare treni passeggeri a 150 Kmh e treni merci a 90 kmh?
  • Che alle merci non interessa arrivare “prima” bensì solo arrivare “in orario”?
  • Che forse sarebbe stato meglio che lei ci avesse sottoposto anche eventuali investimenti alternativi, di sicuro maggiormente prioritari e redditizi?

Pertanto, prima di farci perdere tempo, si informi e ci faccia proposte serie. La paghiamo per questo. Almeno, fino a quando decideremo di continuare a pagarla …”

Ecco cosa avrebbe detto un Azionista privato allo sprovveduto Amministratore Delegato della propria SpA.