LO RENZI IL MAGNIFICO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Giugno, 2014 @ 2:58 pm

Detto altrimenti: gnamo, calma bimbini ch’ora ve lo dico perchè …    (post 1546)

thCALSPU8BIntanto gli è toscano e di Fiore per di più … . Eppoi quegli altri occhè hanno compicciato ? O vediamo un pochinino:

Il primo e scià impiegato quasi vent’anni …. no, occhè avete capito? Un è quello del santo manganello … gli è quell’altro, quello che e disceva che tutto andava bene, che la crisi un c’era per nulla … ora, e si disceva che quello lì occhè ha fatto per il paese? E sc’ha riempito il capo di promesse e basta.  E sc’hà promesso mari e monti. Ma quando noi e si sci stava rendendo conto delle su’ bischerate e gli ha fatto un passo indietro, il generoso … ovvia, ma noi un s’è mica grulli per davvero!

Ora il primo di mari un ce ne ha dati punti, ma e sc ha dato un Monti, che tanto male un sarebbe stato ma che s’era scelto collaboratrici che esbagliavano il calcolo degli esodati! Si vede che usavano il pallottoliere  che un c’aveva palline abbastanza … e quando se n’accorgevano che le palle ce le avevano contate male e si mettevano a piangere.  Macchè so’ robe da farsi codeste costì?

E poi e sc’era quell’altro, che gli era tanto boncitto, ma ovvia gli era di Livorno e ‘Livornesi un s’intendano tanto co’ Pisani … co’ Fiorentini poi mancapparlarne. Di fatti …

Poi s’è fatto avanti un altro che e disceva tutto il contrario del primo, che gli era tutto sbagliato, tutto da rifare ma non era Bartali infatti e si chiamava (e si chiama ancora) Beppe e non Gino, e tanto parla e grida che lo chiamano il Grillo Parlante. Solo che e predicava bene ma nemmeno tanto (“uscire dall’euro, uscire dall’euro!” – Per andare dove, dico io?) ma razzolava di molto male … infatti la su’ democrazia della rete … ma che controllo e sc’era mai sulle su’ votazioni? Ovvia … o nini, tira via che ‘sta mattina un è serata …

Infine noi ora e s’ha Lo Renzi ch’io chiamo il Magnifico perché invece di fare chiacchere (che le chiacchere un fan farina e che a chiaccherare un mette fatica) e sta cercando di lavorare. Ovvia, lasciamolo lavorare ‘sto citto … punto e basta  . ( “ .” vuol dire “punto” n.d.r.). Poi e si vedrà.