F 35 NEWS

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Giugno, 2014 @ 5:27 am

Detto altrimenti: se li conosci non li acquisti    (post 1563)

Copio la notizia da internet:

New York, 16 giu. (TMNews) – Gli USA hanno temporaneamente messo a terra l’intera flotta di Joint Strike Fighter-F35 nel corso del fine settimana per un’apparente perdita di olio, solo l’ultimo dei problemi evidenziati dal nuovo jet. La decisione è stata presa per “prudenza”, hanno reso noto le autorità, e dopo i controlli tecnici la maggior parte dei 97 F-35 è tornata operativa.

L’allarme era stato lanciato da un pilota, che martedì aveva notato un problema all’olio motore mentre era in volo con un aereo della variante F-35B – in grado di decollare su pista corta e atterrare in verticale – atterrando poi senza problemi alla base aerea di Yuma, in Arizona. Da lì i controlli su tutta la flotta: solo tre aerei non li hanno superati. I controlli tecnici sono stati effettuati a meno di un mese dal debutto internazionale degli F-35B. Il Pentagono spenderà circa 391 miliardi di dollari per 2.443 aerei, con un costo singolo di circa 160 milioni.(fonte Afp).

E a noi, quanto vengono a costare: A) l’acquisto e B) l’uso e la manutenzione di un F35? E se in luogo degli F 35 acquistassimo dei Canadair anti incendio o investissimo quei denari sempre nella difesa, ma in quella idrogeologica del territorio?

P.S.: ma è vero che i ponti delle nostre navi portaerei non sono in grado di sopportare la spinta di decollo e/o atterraggio verticale degli F 35?

 


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