BICI IN SUD TIROL

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Giugno, 2014 @ 1:03 pm

Detto altrimenti: Da Bolzano a Trento in bicicletta   (post 1564)

Era un po’ che Giovanni mi chiedeva di accompagnarlo nella pedalata BZ-TN. Detto, fatto. Oggi abbiamo preso il treno a Trento alle ore 06,59 ed alle 07,43 eravamo a Bolzano. Qualche centinaio di metri verso sud e dalla stazione FS raggiungiamo la pista ciclabile: 6 km di ciclabile “urbana”, molto bella, tutta fiorita, molto frequentata, la quale ci conduce sotto Castel Firmiano, al bivio ciclabile per Appiano (in salita)  e Merano (in pianura). Noi, verso sud. Dopo circa altri 20 km siamo ad Egna, e lì incontriamo un amico, Otto.

Otto und Giovanni

Otto und Giovanni

Otto ha “anche” un chiosco di frutta eccezionale e di succo di mela fresco (Chiosco Castelfeder). Dico “anche” perché Otto fa tante altre cose: ha un figlio che studia a Berlino, cura la sua campagna, è un grande sportivo, gran camminatore in montagna e ottimo ciclista. Abbiamo fatto amicizia anni fa, quando mi sono fermato per un piccolo acquisto e lui ha scoperto che io parlo anche tedesco! Non bene, ma quanto basta. “Ecco, mi disse, tu che non abiti qui lo parli: pensa che qui al mio paese ci sono italiani che vi abitano da 30 anni e non hanno imparato nemmeno una parola di tedesco”. Come dargli torto? Poi è saltato fuori che io ero stato consigliere di amministrazione del Credito Fondiario Trentino Alto Adige e quindi ecco nuove conoscenze in comune, i consiglieri di lingua tedesca, miei (ex) colleghi e suoi concittadini.

Otto. Lo vedo io per primo, arrivando in bicicletta, io, bardato di occhiali e casco. Lo chiamo. Sulle prime, ovviamente, non mi riconosce, ma poi … “Ah Riccardo bist du! Komm, bitte … che piacere, dai che vi offro un bel succo di mela fresco!”

Ecco, ragazzi, la spontaneità di un saluto, di un gesto, che grande valore ha! Però io l’ho rimproverato, perchè lo avevo invitato a venire ospite mio a pedalare nella Busa del Garda e non mi ha ancora fatto questo piacere … Comunque Otto si informa sul nostro viaggio, ci illustra le nuove piste ciclabili della zona, ci regala un prezioso stampato “In sella alla bici alla scoperta del territorio” edito dalla Unione Turistica Castelfeder di Ora e dai Comuni di Ora, Montagna, Egna e Salorno, oltre ad un opuscolo “non ciclabile”, cioè relativo all’altro turismo.

Io compero ciliegie. Giovanni mele. Ci ripromettiamo di tornare in auto per fare acquisti più consistenti, ne vale la pena! Ripartiamo. Sosta al bicigrill di Salorno ed alle 12.15 sono in casa a Trento. In totale 72 km, con due soste per circa 45 minuti. Io in bici da corsa, Giovanni con un biciclettone da pianura che pesa il doppio della mia: quindi, Giovanni, sei stato doppiamente meritevole! E … Otto, grazie per l’ottimo succo di mele! Ti aspetto in Trentino per una pedalata …

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