LA TERZA GUERRA MONDIALE “A CAPITOLI”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Agosto, 2014 @ 7:49 am

Detto altrimenti: … così definisce la situazione internazionale Papa Francesco  (post 1635)

.thMY5HYUYB

Super politici, super manager, super finanzieri … tutti supermen che non sanno vedere oltre il proprio ombelico … eppure la Storia avrebbe dovuto insegnare qualcosa … anche la fisica: ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria … E invece no. Oggi ci stupiamo se un elastico troppo tirato alla fine si spezza ed una sua estremità ci colpisce in faccia.

Terza guerra mondiale: le sue armi sono innanzi tutto la fame, le malattie, l’integralismo religioso, il nazionalismo, lo stragismo, il terrorismo, la criminalità organizzata, lo sfruttamento di popoli interi, la schiavitù, la distruzione della natura, lo spreco delle risorse naturali, le enormi disuguaglianze sociali, la disoccupazione, la corsa all’arricchimento comunque. Da ultime gli eserciti “regolari”.

Fino a ieri erano gli immigrati a metterci ansia. Oggi sono le molte guerre “incivili” che stanno distruggendo umanità diverse. Incivili, certo, perché mai mi sento di definire “civile” nessuna guerra, se non altro perché “le parole sono pietre” (firmato Don Lorenzo Milani) e la parola “civile” ha contenuti fortemente positivi.

th42X0AASUIn questi giorni sono in vacanza a Milano Marittima dove ieri il Vescovo ha parlato ai fedeli di Papa Francesco. Un tale ha commentato: “Ma perché la Chiesa non fa convegni anche su temi non religiosi?”. Io non ho voluto intervenire per non  iniziare sterile polemica. Intervengo ora, in questa sede: cosa mai si può desiderare di più di quello che già sta facendo Papa Francesco a livello della socio-politica mondiale?

La visione di Papa Francesco è una “visione d’insieme dell’insieme” ma allo stesso tempo Egli ha la “percezione sensoriale” dei mali presenti  (e del Bene Comune assente) dell’uomo.

Se siete in cima ad un alto scoglio, avete la visione d’insieme del mare e nessuna percezione sensoriale. Man mano che scendete verso l’acqua, diminuisce la visione d’insieme ed aumenta la percezione sensoriale. Se vi immergete in mare, avrete la massima percezione sensoriale e nessuna visione d’insieme. Papa Francesco riesce a porsi contemporaneamente in cima allo scoglio e fra le onde del mare.

E i nostri supermen di cui sopra? Be’ a mio sommesso avviso loro hanno un’ottima “visione d’insieme della loro piccola e limitata percezione sensoriale”. Un gioco di parole, direte voi, e vabbè, sit sane verum, sia pur vero, ma  … ricordate? Castigat ridendo mores, ovvero, lasciatemici scherzare sopra, purchè si comprenda il significato del mio riso amaro …

.

Le strisce! Mettiamole le strisce!

Le strisce! Mettiamole le strisce!

Fino a qui la pars destruens. E la pars construens, direte voi? Be’ io comincerei dagli Stati Uniti d’Europa, i quali – forse – insieme agli USA, sarebbero  i “meno peggio” per cercare di condurre per mano il mondo verso la “politica” di Papa Francesco. Ma … dice … nel frattempo? Nel frattempo non vorrei che a risolvere la crisi economica fosse la corsa agli armamenti e la guerra, come avvenne in USA dopo la depressione del 1929 …

.

.

.