Abbiamo ucciso Daniza!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Settembre, 2014 @ 7:07 am

Detto altrimenti: “No, non l’abbiamo uccisa, è lei che è morta durante la cattura, è ben diverso!”… Ah … dico io, be’ … allora, a saverle le robe …  (post 1653)

th[4]Dice … “Ma aveva graffiato un tale che voleva “solo” fotografarla!” Già, peccato che Daniza avesse due cuccioli, ora orfani, e che quel tale avrebbe ben dovuto sapere che non ci si avvicina impunemente nemmeno ad una cagna (se sconosciuta) quando allatta i cuccioli …

Dice … “Ma vuoi metter la visibilità di quell’uno … del graffiato, intendo, l’hanno fatto vedere alla televisione… e poi, al bar … sarà il centro dell’attenzione” … Ah, vabbe’ … se le cose stanno così … ho capito.

Dice … “Ma era un pericolo per l’uomo”. Ah, si? Pericolo per l’uomo? Be’ io mi preoccuperei prima di ben altri pericoli per gli uomini quali, a d esempio, solo per citare esempi banali ma molto significativi, il mancato rispetto della distanza di sicurezza degli autoveicoli e il sistema degli innesti stradali sulla nostra circonvallazione qui a Trento. Di questi pericoli mortali ben maggiori e assolutamente più frequenti quando ci occuperemo? Dice … “Al momento siamo occupati a dare la caccia agli orsi, poi se ne parlerà …”. Ah, vabbè, ho capito …

Dice … “Ma in fondo si tratta solo di un’orsa”. Già, dico io, “solo” di un essere vivente, “solo” di una mamma, “solo” di una vita, anzi di tre vite, perchè vorrei sapere come possono sopravvivere due cuccioli orfani soprattutto ora che si va verso l’inverno. E’ mancata la sensibilità ed il rispetto per una forma di vita, per la Vita (e questa volta la scrivo con la lettera maiuscola), per la Vita di animali che noi stessi abbiamo voluto “importare” nei nostri monti … per poi ucciderli! Siamo stati degli animali noi stessi? No, ragazzi, perché dire ad una persona “sei un animale” è fargli un complimento. Animali, esseri viventi dai quali possiamo solo imparare.

Dico: bravi, bravo l’aspirante fotografo, bravo lo sparatore, bravo l’anestesista che ha utilizzato una dose letale di anestetico, brava la Provincia che ci ha spiegato che le regole sono state rispettate, del tipo “l’operazione è andata benissimo, il paziente è morto”. Bravi, siete stati efficienti, avete rispettato le regole, ma non siete stati efficaci, cioè il risultato è opposto a quello atteso: io ho lavorato una vita da manager, da dirigente in su e gli azionisti mi hanno sempre detto: “Da lei ci aspettiamo risultati concreti”.

Mi hanno telefonato amici dall’estero, scandalizzati.