ELIZAVETA IVANOVA AL PIANOFORTE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Novembre, 2014 @ 8:07 am

Detto altrimenti: Liza al pianoforte degli Amici della Musica (post 1736) – A seguito del post precedente.

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Liza

Arco (Tn). Palazzo Panni. Presto ospiterà una mostra su Segantini. Ieri, grazie alla collaborazione del Comune della città e della bibliotecaria signora Dora Giovanazzi, ha ospitato il concerto pianistico di Elizaveta Ivanova, Liza per gli amici, organizzato dall’ Associazione Amici della Musica di Riva del Garda, presieduta dal Professor Franco Ballardini. Liza, una bella ragazza di 27 anni, nata a Mosca, ha già un curriculum vitae di tutto rispetto e dal 2012 vive ed opera ad Hamburg. Già nel luglio 2013 era stata ospite dell’Associazione citata per un concerto in Riva del Garda (v. post n. 890 del 10 luglio 2013) quando ancora era con noi il compianto Presidente Ruggero Polito), in quanto l’Associazione ha inteso invitare i vincitori del Concorso Pianistico Internazionale di Verona. E Liza lo ha vinto due anni fa.

La presentazione da parte del Presidente Ballardini

La presentazione da parte del Presidente Ballardini

She started to learn to play the piano at the age of four at Yakov Flier Music School in Moscow with N. Dolenko. Graduated from Music School of the Academic Music College of Moscow State Tchaikovsky Conservatory (classes of A. Dzhangvaladze and O. Mechetina), Academic Music College of Moscow State Tchaikovsky Conservatory (class of O. Mechetina, Diploma with honor), and Moscow State Tchaikovsky Conservatory in 2011 (Diploma with honor), where she studied with Sergey Dorensky and his assistants Pavel Nersessian, Andrey Pisarev, and Nikolay Lugansky. In 2012 she moved to Hamburg, where she attended Master degree course in solo performance at the Hochschule für Musik und Theater Hamburg with Prof. E. Koroliov. She finished her Master studies in June 2013 with the note 1,0 (best possible), consequently being admitted to the Konzertexamen course (Artistic Diploma) (class of Prof. E. Koroliov). 

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Elizaveta

Elizaveta Ivanova is a prize winner of numerous international competitions: “J.S.Bach” International Piano Competition (Würzburg, Germany, 2010) – Diploma; “Piano Campus” International Piano Competition (Cergy-Pontoise, France, 2011) – 1st Prize and two Special Prizes; International Piano Competition “Città di Verona” (Verona, Italy, 2012) – 1st Prize and Special Prize for the best interpretation of Beethoven’s Sonata; “Blüthner “Golden Tone” Award” International Piano Competition (Vienna, Austria, 2013) – 2nd Prize and Special Prize of the Blüthner Zentrum Wien. She has won several national and internal competitions as well, among them are Elise-Meyer Scholarship competition at the Hochschule für Musik und Theater Hamburg in 2012 (1st Prize), Steinway-Förderpreis (Hamburg, 2013, winner), 1. Deutscher Klavierwettbewerb Polnischer Musik (1. German competition for Polish Music) (Hamburg, 2013, Main Prize). 

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Elizaveta

Her extensive concert activity began in 2002, when she became a participant of programs and scholarship holder of the V. Spivakov International Charity Foundation. Elizaveta has been performing all over Russia and abroad (Austria, Australia, Belarus, Bulgaria, Canada, Czech Republic, Germany, France, Ireland, Italy, Japan, Poland, Serbia, Spain, Sweden, United Kingdom, Ukraine, and Uzbekistan). Elizaveta has performed on stages of famous concert halls, such as: Great, Small and Rakhmaninov halls of Moscow Conservatory, Svetlanov and Chamber halls of Moscow International Performing Arts Centre, Great Hall of Ukrainian State Philharmonic Society (Kyiv), Chamber Music Hall of Berlin Philharmonic, Laeiszhalle (Hamburg), George Weston Recital Hall of the Toronto Centre for the Arts (Canada), Salle Cortot (Paris), Teatro Ristori (Verona), National Concert Hall (Dublin), and others.

The pianist’s repertoire includes compositions since the English virginal music until contemporaneity. She is also a successful participant of chamber ensembles and harpsichord player.

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Il repertorio magistralmente eseguito ieri sera durante un “concertone” durato quasi due ore, ovviamente tutto a memoria, ha compreso brani di W.A.Mozart (1756-1791): Rondò in re maggiore; F. Chopin (1810-1849): Ballata n. 4 op. 52; Mazurka op. 56 n.1; Sonata n. 3 op. 58; K. Szymanowski (1882-1937): Mazurka op. 50 n.14 e n. 15; M. de Falla (1876 – 1946): Cubana Andalusa; F. Martin (1890 – 1974):Tre Preludi. Due bis fuori programma con preludio e altro brano di Chopin. Applauditissima!

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Elizaveta

Elizaveta

Lascio agli amici ì musicologi presenti in sala di commentare la splendida esecuzione di brani particolarmente impegnativi, eseguiti da Liza con la naturalezza e la freschezza della sua giovane età, con una “normalità e spontaneità” che solo una Grande Maestra del pianoforte si può concedere. Dismesso l’abito lungo infatti, Liza torna ad essere una ragazza assolutamente genuina, interessata a fotografare questo o quello scorcio degli antichi palazzi, del Castello di Arco, a scrutare quale dei dolcetti esposti in bella vista nelle vetrine di un caffè si può concedere senza compromettere la sua bella linea. Una ragazza che sta volentieri insieme alla gente, che ogni tanto si ferma per telefonare alla mamma e rassicurarla, per chiamare il suo … “collega” contrabbassista Alessandro …, una ragazza che parla volentieri con noi, suoi nuovi amici, in tedesco, in inglese e anche un poco in italiano. In russo non ancora … ovviamente per nostra carenza linguistica!

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Liza

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Manca un’ora al concerto. Siamo seduti in un caffè lungo la strada del centro storico di Arco. Scatto una istantanea mentre Liza sta telefonando. Gliela mostro: “Paparazzo”, mi dice sorridendo! Poi mi chiede di scusarla. Preferisce passeggiare da sola, per concentrarsi meglio, per ripassare i milioni di note e sfumature che dovrà governale con le sue mani. Milioni di variabili gestite dal cervello più potente del mondo: il cervello umano. Milioni, dicevo … chi conosce un po’ di matematica, provi un po’ a calcole quanto fa “n su k fattoriale” ovvero la combinazione di n variabili su di un numero molto alto di possibili combinazioni! Perdonerete questa osservazione che può apparire un prosaica, ma occorre riflettere anche su questo aspetto.

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Dal Presidente Ballardini: applausi e fiori meritatissimi!

E poi … l’aspetto della vita: una ragazza parte da Mosca, va ad Hamburg, organizzala sua vita in modo responsabile ed autonomo, riscuote il giusto successo del suo impegno. Viaggia. L’altro giorno, un concerto in un castello della  Polonia. Fra qualche giorno suonerà a Ginevra. Poi a Vienna. Una piccola valigia, qualche spartito giusto per dare un’occhiata ad una di quei milioni di note e … via!

 Liza è già venuta due volte qui, nella Busa del Garda. Qualcuno sta cercando di portarla ad eseguire un concerto a Rovereto. Quando riusciremo a portarla a suonare a Trento? Nel frattempo: “Grazie Liza, vedremo di farti concedere la cittadinanza trentina onoraria!”

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Il dopo concerto presso l'ottimo ristorante La Lega di Arco

Il dopo concerto presso l’ottimo ristorante La Lega di Arco

Prossimo concerto organizzato dall’Associazione Amici della Musica: 13 dicembre 2014, Riva del Garda – Auditorium del Conservatorio, ore 17,30 – I SOLISTI DELL’ORCHESTRA REGIONALE HAYDN DI TRENTO E BOLZANO, Ole Jacob Frederiksen, violino; Gabriele Marangoni, viola; Elke Hager, violoncello; Fabio Righetti, oboe e corno maggiore, eseguiranno: W.A. Mozart, Quartetto per oboe e archi in fa maggiore K. 370 (1781); F. Schubert, Trio per archi n. 2 in si bemolle, D. 581 (1817): J. Francaix, Quartetto per corno inglese, villino, viola e violoncello (1970).

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