JE SUIS CHARLIE (PARIGI BRUCIA, 3a PUNTATA)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Gennaio, 2015 @ 7:55 am

Post 1865, anno 1865: terza guerra di indipendenza. La Prussia sconfigge l’Austria, che si accorda con la Francia di cederle il Veneto che poi la Francia passa all’Italia prima di un plebiscito burla. Oggi sto scrivendo da Riva del Garda: Garibaldi fu fermato qui vicino, a Bezzecca (“Obbedisco!”).

“Je suis Charlie”. Firmato (molto, molto più semplicemente anche) dal vostro blogger.

Detto altrimenti:

  1. “Non condivido la tua idea, ma darei la vita perchè tu possa esprimerla”. Firmato Voltaire.
  2. “Io non sono Charlie. Io sono Ahmed Merabet, il poliziotto ucciso. Charlie Hebdo metteva in ridicolo la mia fede e la mia cultura e io sono morto per difendere il suo diritto di farlo”. Firmato Dyab Abou Jahjah, scrittore di origine libanese.

 

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La grande  differenza fra un delinquente vigliacco ed un musulmano di 42 anni, padre di due figli, che stava facendo il proprio dovere.