OPEN POST? ECCO UN ALTRO “POST ALTRUI” (FIRMATO FULVIO MAIELLO)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Gennaio, 2015 @ 5:23 pm

Detto altrimenti: terrorismo a Parigi? Tot capita, tot sententiae … senza nulla togliere a ciascuna “sententia”, ovviamente! (post 1870)

Post 1870, anno 1870: Il ministro Quintino Sella fa la prima spending review. Il XX Settembre il Generale Cadorna entra a Roma  attraverso la breccia di Porta Pia. Pio IX si  auto imprigiona in Castel Sant’Angelo e definisce Vittorio Emanuele II “capo di briganti”.

 

Inizia il “post altrui” (le foto le ho aggiunte io)

Il fanatismo religioso. Voglio sperare che il recente attacco terroristico islamico di Parigi faccia aprire gli occhi alla grande maggioranza degli italiani, sempre pronti ad appassionarsi alle ricostruzioni giornalistiche di parte ma refrattari nell’uso della propria intelligenza per una valutazione realistica degli avvenimenti.

charlie hebdo10[1]

Io, blogger Riccardo, penso che la reazione e la sua adeguatezza debbano essere dello Stato, delle leggi, non dell’offeso. 

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Non posso condividere le reazioni organizzate che vogliono schierati tutti in difesa dei vignettisti della rivista satirica francese che ha scatenato la reazione abnorme dei terroristi. Vogliamo porci almeno la domanda se può essere consentito che qualcuno scagli delle ingiurie offensive contro il sentire religioso, sia pure fanatico, di oltre un miliardo di islamici senza che ci sia una reazione? Possiamo discutere per anni se la reazione sia proporzionata all’offesa ma la risposta non possiamo darcela noi, dobbiamo aspettarla dagli offesi che non è detto la pensino allo stesso nostro modo…

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A tutti quelli che si dichiarano esperti di islamismo chiedo di ragionare su ciò che è indispensabile fare per evitare ulteriori crisi.

th3SVK2HVSSecondo il mio modesto avviso ci troviamo ad una svolta epocale nella storia dell’umanità: la contrapposizione tra una parte più ricca e tecnicamente progredita e l’altra più povera e arretrata. Visto che non è concepibile l’esistenza nel terzo millennio della schiavitù dobbiamo porci la domanda se il nostro sistema di vita occidentale sia giusto e accettabile da tutti. Credo che la globalizzazione e non sia altro che la riproposizione in chiave moderna del vecchio episodio biblico della adorazione degli ebrei per il vitello d’oro. Anche allora Mosè ordinò ai suoi seguaci di passare a fil di spada quelli che avevano tradito come oggi i fanatici islamici fanno contro quelli che, secondo loro, sono i traditori odierni. Non ho ricette da proporre ma credo che non sia inutile l’apertura di un dibattito sul tema.

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Paul Cézanne

Paul Cézanne

L’Europa è alla frutta. Noi occidentali siamo al capolinea. Non abbiamo alcuna speranza per il futuro ma, quello che é peggio, non siamo neanche in grado di capire il presente. Ci entusiasmiamo per la grande manifestazione di Parigi ma rifiutiamo di vedere la grande ipocrisia che c’è dietro i baci scambiati dai dirigenti europei i quali, appena tornati nei propri paesi, hanno ripreso sicuramente le pratiche di sempre che prevedono il benessere solo per i più forti: la Grecia, l’Italia e gli altri che hanno il fiato grosso si arrangino. Questa Europa così come è congegnata è il migliore regalo per gli estremisti islamici. Si sono accorti che siamo deboli e non ci sono più gli impalatori nei Carpazi a est o il Cid campeador a ovest che avevano un tempo arginato la loro invasione. Ora possono dilagare in Europa e come potremo difenderci?

Finisce il post altrui.

 La discussione è aperta.

A bientot. Votre Charlie

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