ATENE BRUCIA?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 26 Gennaio, 2015 @ 9:30 am

Detto altrimenti: “Il mondo di Atene” di Luciano Canfora    (post 1903)

Post 1903, anno 1903. Gaetano Salvemini afferma che solo il suffragio universale nelle amministrative può liberare il meridione dal potere mafioso. Filippo Turati porta i socialisti all’opposizione.

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Gaetano Salvemini

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.Sento dire che se esistessero le royalties sulla lingua sul linguaggio, tutto il mondo occidentale sarebbe debitore della Grecia. E’ vero. Tuttavia desidero fare una distinzione: tutti noi siamo debitori verso la storia della cultura e verso la cultura greca, non nei confronti della storia politica greca.

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Luciano Canfora

Luciano Canfora

Grazie alla partecipazione ai gruppi di lettura dei classici sotto la guida della Prof (Prof, non puntato!) Maria Lia Guardini (Biblioteca Comunale di Trento) e grazie alla lettura dei libri e soprattutto dei documenti prodotti da Luciano Canfora, io sono diventato un “revisionista” rispetto alla erroneamente osannata democrazia della repubblica ateniese, che tale non era, trattandosi piuttosto di una oligarchia-principato-potenza coloniale-imperialistica-gerrafondaia. Infatti, forte della sua poderosa flotta, approcciava le altre città stato (spesso isolane) con un’alternativa: “O vi alleate con noi e ci pagate regolarmente tributi, oppure vi facciamo guerra, vi distruggiamo e vi rendiamo schiavi”.

(Nella home page, sotto il mio curriculum, cliccate “maria lia guardini”, “pericle”, “democrazia ateniese”, “luciano canfora”  e troverete maggiori dettagli. Leggete poi i tre famosi discorsi di Pericle all’assemblea e la critica alla democrazia ateniese dell’anonimo ateniese di  … autore anonimo, appunto!)

Pericle

Pericle

Le guerre … quelle significative … almeno le avesse vinte! La disastrosa spedizione in Sicilia e – da ultima – la fatale guerra del Peloponneso contro Sparta. Quest’ultima rappresentava in pieno la connotazione assolutista della concezione ateniese di se stessa: “Voglio e devo distruggere ogni concezione di governo diversa dalla mia”. Infatti quella guerra non fu per il controllo delle rotte, il possesso di un’isola, etc. ma per la affermazione dell’unico modo di governare: il proprio, con annientamento totale dell’altro.

Quanto alla corruzione che ha rovinato la Grecia di oggi … il Signor Pericle avrebbe dovuto rendere conto delle finanze alla fine del mandato annuale. Detto, fatto. Si fa rieleggere per trent’anni di seguito rimandando i controlli e lui e Fidia non pagavano certo i fornitori con il bancomat! Quanto costò alle casse pubbliche quell’Acropoli!

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Socrate

Socrate

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Quanto alla cultura, tutta un’altra cosa: la Grecia è stata la culla della cultura mediterranea di ieri e di oggi e attraverso la Magna Grecia, culla della cultura latina, romana, italiana e in buona parte anche europea.

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P.S.: la nostra lingua è debitrice della lingua greca? Certo! Alcuni esempi: nostalgia, nevralgia, lombalgia … dolore per il mancato ritorno, dolore del nervo, dei lombi. Anche “castalgia”, dolore provocato ai cittadini dalla esistenza delle caste in Italia …

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