TRENTINO MARKETING SPA E MARKETING DEL “TRENTINO SPA”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Aprile, 2015 @ 6:30 pm

Detto altrimenti: il turismo è una attività economica e va gestita con le tecniche del marketing aziendale    (post 1998)

Post 1998, anno 1998 – Italia caso Previti – Usa caso Monica L.

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Il marketing (studio dei prodotti, del mercato, della concorrenza) non si può limitare alla stampa di depliant, all’acquisto di spazi pubblicitari, alla partecipazione a fiere. Infatti, prima di tutto il marketing è marketing di prodotto, nel senso che se non si dispone dei prodotti, the rest are details. Il prodotto, i prodotti (turistici): occorre “manutenzionare” quelli esistenti e crearne di nuovi.

 E qui il marketing si fa in tre (prima fase del ragionamento):

  • marketing operativo, migliora i prodotti esistenti;
  • marketing strategico: prepara i prodotti che prevede saranno richiesti dal mercato;
  • marketing “diabolico” (la denominazione è mia): induce il mercato a richiedergli prodotti di cui i potenziali clienti proprio non avrebbero mai avuto necessità/desiderio.

Ora mi domando: cosa si sta facendo in Trentino soprattutto a livello delle prime due forme di marketing?

thOEYCE3HRPassiamo alla fase successiva. Una volta messi a punto i prodotti (vedi sopra), occorre renderli accessibili a tutti, turisti e residenti, ad esempio attraverso un’unica banca dati alimentabile da tutti i soggetti (pubblici e privati) a ciò preventivamente legittimati/autorizzati, e accessibile (interrogabile) da chiunque, attraverso tutti gli strumenti informatici (computer, telefonini, tablet, etc.). Mi domando: lo si sta facendo in Trentino? Se la risposta è no, occorre provvedere. Se la risposta è si, mi domando come mai io che vivo ed opero all’interno di  associazioni ed entità culturali, sportive, sociali e politiche, etc. ancora non me ne sono accorto: forse c’è un difetto di informazione. Oppure sono io ad essere un imperdonabile distratto …? Alles kann sein …

thBR54HT0AEd ora passiamo alla terza ed ultima fase del ragionamento. Ciò che non deve accadere in Trentino è che i soggetti del marketing si  “nascondano” -  sia pure inconsciamente e/o inconsapevolmente –  dietro l’alibi della “pluralità degli attori”. Mi spiego: occorre chiarire una volta per tutte il “chi fa cosa” fra Assessorato, Trentino Marketing SpA, APT locali.  Già … perché nell’incertezza potrebbe accadere che fra tanti cuochi non ve ne sia poi nemmeno uno che abbia messo il sale nell’acqua della pasta … oppure che il sale sia stato messo da più cuochi, all’insaputa uno dell’altro.

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